Prologo
Data: 27/09/2020,
Categorie:
Cuckold
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: MauXCuck, Fonte: RaccontiMilu
... Passo davanti ad un negozio di elettronica, entro e compro un PC. In albergo c’è il wifi e penso di controllare le mie e-mail e, in generale, passare il tempo.
Quando entro nel salone per la cena, lui è già seduto al suo tavolo e mi saluta mentre gli passo accanto. Contraccambio il saluto e vado al mio tavolo e ordino una cena veloce e leggera. Quando ho finito, lui è ancora seduto e ci salutiamo nuovamente.
Torno in camera, e sto al PC finchè non mi viene sonno. Dormo fino alle nove e mi sveglio ben riposata.
Dopo un cappuccino al bar torno in camera e indosso il costume sotto a pantaloncini e maglietta per andare in spiaggia. Quando li ho comprati non mi ero accorta che i costumi fossero così..mini. ma non me ne faccio un problema. Oggi mi sento serena, quasi allegra e non voglio che un piccolo dettaglio mi rovini l’ umore. Ne indosso uno e metto l’ altro nel borsone, per cambiarmi se fosse necessario. La spiaggia è quasi deserta, ma lui c’è, sdraiato sul lettino e, come al solito, sta leggendo un libro. I lettini, a causa del personale ridotto, sono stati raggruppati, per essere gestiti più facilmente. Il mio è alla destra del suo, un paio di metri più avanti. Mi tolgo la maglietta e gli short e resto in bikini. Mi sdraio e chiudo gli occhi, tranquilla e rilassata. Dopo un pò, mi volto per prendere le sigarette dalla borsa e mi accorgo che lui mi sta fissando. Lo faccio anch’ io e lui, con un gran sorriso, mi saluta ...
... allegramente. Non ho appetito perciò non seguo gli altri clienti quando lasciano la spiaggia per andare a pranzo. Ne approfitto per fare un lungo, rinfrescante bagno. Tornata sul lettino, visto che sono sola tolgo il reggiseno bagnato e resto in topless. Poi, appena mi sono sommariamente asciugata al sole, mi vesto e vado in un bar lì vicino, dove mangio un toast e una pizzetta. Torno in camera e sto al PC fino all’ ora di cena. Ora ho fame, e sono la prima ad entrare nella sala da pranzo. Poi entra anche lui e, invece che sedersi al suo tavolo, si dirige verso il mio. Si presenta e mi chiede se, visto che siamo due single, si potrebbe mangiare ad uno stesso tavolo, per scambiare quattro chiacchiere. Accetto, e così lui mi dice di essere un docente universitario di filosofia, e che è divorziato da una decina di anni. Non chiede notizie su di me, e io non gliene do. Finita la cena, dopo il caffè lo saluto e torno in camera. Accendo il PC e navigo finchè, stanza e rilassata, mi sdraio sul letto. Dormo profondamente e alle otto mi sveglio riposata e carica di energia. Anche oggi c’è un bel sole caldo e io mi affretto a fare una buona colazione, prima di andare in spiaggia. Il costume del giorno prima che ho risciacquato in bagno per togliere il salino è ancora umido e ho indossato l’ altro che è, se possibile, ancora più ridotto, tanto che penso che la commessa abbia sbagliato taglia. Dopo essermi stesa sul lettino, chiudo gli occhi e mi accendo una ...