1. la vacanza


    Data: 24/09/2020, Categorie: Cuckold Autore: PICCHIO, Fonte: RaccontiMilu

    ... palpavano il culetto ed in qualche occasione le sollevavano il gonnellino mostrando a tutti quelli che le stavano dietro le mutandine trasparenti che non nascondevano nulla. Fra me e me stavo valutando di alzarmi e andare a fermare quello spettacolo ma, non abituato all’alcool, ero praticamente ubriaco e a mala pena mi rendevo conto di quello che stava accadendo intorno a me … ragionando quindi sulla possibilità di alzarmi credo di essermi appisolato … nel dormiveglia percepii però che la mia splendida mogliettina veniva palpeggiata pesantemente avanti le poche persone che ancora si trovavano sulle pedane … credo di aver visto tentare di scostare le strisce che coprivano il seno e vedere una tetta … e non mi sembrava che mia moglie si risentisse o si opponesse … poi non la vidi più, probabilmente mi addormentai per qualche tempo … poi realizzai di vederla uscire da un angolo con le strisce completamente abbassate, tette al vento, il gonnellino rialzato e mi sembrò che non portasse più le mutandine … credo di averle viste in bocca ad una dei ragazzi … ma non ne sono sicuro … qualcuno però mi accompagnò in camera dove mi svegliai la mattina dopo con un fortissimo mal di testa … venendomi il dubbio che sulla testa fossero nate delle protuberanza.
    
    Chiesi a mia moglie cosa fosse successo e lei mi disse che avevo bevuto troppo le feci presente che mi pareva di averla vista alquanto svestita ma lei mi disse che nel ballare il vestitino, non progettato e realizzato per balli ...
    ... così movimentati si scostava, frequentemente lasciandola con i seni al vento … e quando gli accennai delle mutandine mi rispose che effettivamente si erano sciolti i lacci, che erano cadute e che uno dei ragazzi le aveva raccolte … quanto al fatto di averle viste in bocca … chissà cosa avevo visto, ed alla domanda di cosa le avessero sussurrato mentre ballava mi rispose che le stava facendo la corte … quando poi le feci presente che non l’avevo più vista sulla pedana e chiesi dove fosse andata mi rispose che mi sbagliavo … che ero diventato geloso e chissà cosa andavo pensando … poi mi accennò che per festeggiare la fine della vacanza … aveva deciso, insieme ai ragazzi, che nell’ultima serata avremmo cenato tutti insieme nella nostra veranda.
    
    Arrivò la sera e ci preparammo per la cena; con mio stupore mia moglie si presentò indossando un nuovo cortissimo e velato tubino nero, pressoché inconsistente e come quello della sera prima quasi trasparente, ovviamente molto scollato, sostenuto da sottilissime spalline, sotto il quale s’intuiva, e senza nemmeno molta immaginazione, vista l’assenza di una qualsiasi piega, un perizoma dello stesso colore, ed un paio di sandali, il tutto acquistato sempre nella boutique del club, al mio sguardo stupito rispose ammiccando … “tanto non sei mica geloso …”. Come era cambiata in così poco tempo …
    
    Quando uscimmo nel patio nel quale era stato allestito un tavolo, i ragazzi manifestarono apertamente la gioia di vederla così agghindata … mia ...
«1...345...8»