1. rito di iniziazione


    Data: 22/09/2020, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: lampone, Fonte: RaccontiMilu

    ... poco, dai fatti fare . Voglio leccarti tutta mentre non puoi ,,dai che lo sai” . E certo che lo sa pensò e infatti si stava già agitando, la sua donna. Prese le bandane e legò i polsi strettamente alle cosce piegate per impedirle qualsiasi possibilità di movimento e con il reggiseno la bendò. “Ora lo sai che succede vero? “ Lei stava già impazzendo alla sola idea, l’odore forte del suo sesso gli penetrava le narici , non solo le mie, sicuramente non solo le mie ridacchiò immaginando il volto del ragazzo che si stava godendo lo spettacolo.
    
    Oddio ma cosa le sta facendo? Intanto qualunque cosa fosse era incantato dalla visuale della fica. Era la prima volta che ne vedeva una così da vicino. Era senza peli, tranne che per il ciuffetto sopra e sembrava spaccata a metà. Era diversa da quelle che vedeva nei filmini porno che scaricava di notte. Sembrava più irregolare, meno gonfia , sembrava carne viva! La mano rimaneva incollata sugli slippini e l’elastico non dava respiro al suo povero cazzo duro. Aveva paura di tirarlo fuori, gli stava venendo il pensiero che l’uomo lo avrebbe sentito mentre si segava forte.
    
    Certo che la mia donna è uno spettacolo qua sotto! E iniziò a divaricarle le labbra con questo pensiero. Con l’intento di far godere come non mai due persone ignare l’una dell’altra. In piedi davanti a lei, posò la mano a conchiglia sui genitali, prese a premere con il palmo della mano mentre le dita stuzzicavano i buchetti. I primi sospiri giungevano forti e le mani ...
    ... legate di lei iniziarono a muoversi dal desiderio. Si abbassò inginocchiato con il naso al suo sesso e con la punta della lingua divaricò le grandi labbra.
    
    Oddio oddio ma la sta leccando! Le sta leccando la fica ! ipnotizzato da quello che stava accadendo sotto ai suoi occhi si ritrovò nudo con le due mani attaccate la cazzo . Iniziò a muoverle stringendosi in una morsa , immaginando fosse come entrare in una donna.
    
    L’uomo si abbandonò completamente al piacere della sua donna, la lingua entrava e usciva veloce da lei, mentre le dita si introducevano e uscivano ricche di umori. Lei mugolava di piacere, ansimava dal godimento, cercando di muovere il bacino scopandogli la lingua. Troppo intenso pensò l’uomo, devo rallentare o la lezione di anatomia non raggiungerà il suo scopo. “E dai ti prego non ti fermare dai” adorava la sua donna in calore, quando ormai al posto del cuore le pulsava solo il sesso, quando nulla proprio nulla era più importante che concedersi e godere .
    
    Oddio oddio ma che fa? Si è fermato’ ma è pazzo! Pensò il ragazzo prossimo ormai a venire. La scena che vide subito dopo lo accompagnò per mesi mentre si masturbava al suo ricordo.
    
    “Devi meritarlo quello che vuoi , devi meritarlo” quello era uno dei loro giochi preferiti. Si avvicinò alla bocca che lei aveva già spalancato e fece sparire il suo cazzo fino in fondo. Lui si mise lateralmente e prese a scoparla forte. Ogni tanto si fermava ansante e le tappava le narici rimanendo immobile dentro alla ...