1. rito di iniziazione


    Data: 22/09/2020, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: lampone, Fonte: RaccontiMilu

    ... bocca calda.
    
    Il ragazzo non fu più capace di resistere. La cappella infuocata e le mani sempre più rapide sempre più veloci ad accelerare l’istante in cui il primo schizzo andò a sbattere contro lo scoglio e poi ancora e ancora. Gli tremavano le ginocchia per il godimento furioso che stava provando, e riprese immediatamente a masturbarsi perché’ la visione del corpo della donna , con il sesso esposto e ila cappella del suo uomo che le pompava in bocca era insopportabile.
    
    Il cazzo era durissimo, lo spingeva a fondo nella bocca e la voglia di venirle dentro diventava urgente, ma ancora voleva far vedere al ragazzo come far godere una donna con la lingua. “ Brava, te lo sei meritato il tuo piacere” disse alla donna mentre scendeva nuovamente verso le gambe. La slegò e mettendo le braccia sotto i fianchi la sollevò all’altezza delle bocca . Si fece ancora più prossimo allo scoglio, e iniziò a succhiare il clitoride della donna. Piccoli succhi profondi e lunghe leccate umide. Lentamente introdusse un dito e non smise mai di leccare le grandi labbra e il centro del piacere. Ogni tanto emergeva da quella apnea dolcissima per respirare prima di rituffarsi alla ricerca del piccolo clitoride duro come marmo.
    
    Oddio oddio il ragazzo non fece in tempo a finire il pensiero che già la sua mano era piena di sperma caldo . Eppure nemmeno quella volta riuscì a placarsi del tutto perché’ la donna iniziava a contorcersi gemendo forte. E l’uomo ad ogni scossa del corpo della donna ...
    ... rincarava la dose .
    
    L’uomo improvvisamente si staccò dal corpo di lei. Era ansante e pieno di umori, impastato di fica su tutto il volto. “Voglio che tu goda come non mai, voglio sentirti impazzire”, le disse. La girò a carponi e la penetrò mentre gemeva piano. Impugnò i fianchi e si fece strada violentemente tra le gambe. Non avrebbe voluto terminare così brutalmente, ma l’odore del sesso della donna lo faceva impazzire quasi quanto la certezza che il ragazzo si stesse ammazzando godendo di continuo esattamente come avrebbe fatto lui. “guarda, senti bene cosa sto facendo adesso ” disse a voce alta, parlando contemporaneamente ad entrambe. Ottenne un unico gemito forte, che percepì chiaramente composto da due voci differenti, una femminile ed una resa acuta dal continuo piacere che sformava la cappella del ragazzo. “guarda come ti fotto bene”, e spinse in un unico movimento tirando a se i fianchi della donna. Le palle sbattevano forte contro il sesso di lei, mentre il movimento incessante delle dita le stavano rendendo il clitoride un pezzo di marmo. ” Così piace a voi donne, vero? Così vi piace, essere sbattute profondamente, essere riempite fino al sentire che non c’è spazio per altro” ecco, adesso era chiaramente avvertibile dietro di lui l’ansimare del ragazzo, intenso, forte, animalesco. La sua donna stava per godere, piangeva come sempre per l’intensità dell’orgasmo e lui impazziva a sentire il corpo contorcersi. La fece godere di un orgasmo intenso, non lasciandole la ...