1. SESSO CON LO SCONOSCIUTO


    Data: 21/09/2020, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu

    ... ancora la pervadeva e riacquistare un aspetto normale. Fece pipì, ma rimase seduta, chiuse gli occhi e ripensò all’avventura appena trascorsa, una cosa abbastanza squallida e banale, ma ancora aveva il batticuore. Quasi inconsciamente si toccò e delicatamente prese a masturbarsi…..siiiiiii, le era piaciuto immensamente, aveva fatto la troia con uno sconosciuto e pensandoci si procurò un altro orgasmo e rimase lì spossata e incredula, seduta in un cesso della multisala. Inutile dire che scappò via prima che finisse il film, timorosa di incontrare la sconosciuto che la aveva fatta godere.
    
    Da allora le era capitato qualche altra volta che il demone dello sconosciuto la prendesse, ma lei era in cerca sempre di emozioni nuove che poi raccontava al marito come se fossero sue fantasie e lui si eccitava a sentirla e tra loro finiva sempre a scopate selvagge, con lei che raccontava un’avventura vera e lui che invece immaginava che fosse una fantasia. Lui era giunto perfino a proporle di fingersi una prostituta per strada per vedere quante macchine si fossero fermate ad abbordarla e si vedeva che la cosa lo attizzava parecchio, lei per stuzzicarlo ulteriormente gli diceva cosa avrebbe potuto fare se nell’auto ci fosse stato più di un uomo e gli raccontava una ipotetica gang bang con più uomini, mentre lui senza quasi accorgersene si prendeva il cazzo in mano e lo menava eccitandosi al racconto. Per tutti e due era un gioco per stimolarsi sempre di più, ma c’era sempre da parte di ...
    ... lei un fondo di verità.
    
    Lei era libera tutto il giorno, dal momento che non lavorava, e quando le prendeva la voglia andava in cerca di una preda che le piacesse.
    
    Una mattina era seduta al bar a fare colazione, quando entrò un uomo che la sbalordì. Era bello come il sole, elegante, faccia da schiaffi, il tipo che concentra l’attenzione su di sé. Era una specie di Pierce Brosnan più giovane con le tempie brizzolate e lei non riusciva a staccare gli occhi da lui. Lui se ne accorse e le rivolse un sorriso facendole un cenno di saluto con la mano, poi bevve un caffè in piedi al banco e se ne andò.
    
    Lella era rimasta colpita e aveva avvertito un fremito al basso ventre, segno che quell’uomo le aveva acceso un desiderio irrefrenabile che voleva a tutti i costi soddisfare. Tornò al bar e scoprì che quell’uomo era un frequentatore abituale e che veniva sempre più o meno alle stesse ore. Un giorno decise che lo avrebbe fermato e si mise in tiro per l’occasione: tacchi alti, vestito sexy e aderente, scollatura profonda. Si sedette al solito tavolino e aspettò fino all’orario in cui lui di solito si presentava.
    
    Quando entrò lui notò subito quella donna che lo guardava fisso in maniera quasi imbarazzante e non smetteva di osservarlo. Mentre beveva il suo solito caffè sentiva addosso gli occhi di lei che lo spogliavano e la osservò. Si guardavano l’un l’altro e lei senza staccargli lo sguardo da dosso, si diresse verso la toilette in fondo al corridoio. Lui posò la tazzina e la ...
«1234...9»