1. La mia prima volta


    Data: 20/09/2020, Categorie: Trans Autore: Angela58, Fonte: Annunci69

    ... prefiggo.
    
    Roberto sembra leggermi nel pensiero, perché sorride e mi invita a scendere e seguirlo.
    
    "Andiamo a casa mia. Lì nessuno ci disturberà."
    
    Ho un tuffo al cuore: le mie più segrete fantasie sembra stiano per realizzarsi.
    
    Sono eccitata, ma anche impaurita: se fosse tutto uno scherzo? Saremo
    
    veramente soli in casa? Ho un po’ di paura, ma il desiderio e l'eccitazione superano le perplessità e lo seguo.
    
    Entriamo in casa e mi fa accomodare in salotto: mi tolgo il giaccone mi siedo sul divano.
    
    Mentre chiude le tapparelle, mi offre un bicchierino di whisky, che accetto volentieri: mi aiuta a sciogliere un po’ la tensione che mi attanaglia.
    
    Lui si scusa, deve andare in bagno; ne approfitto per dare un'occhiata alla sua casa.
    
    E' piccola e in un attimo mi rendo conto che effettivamente siamo soli.
    
    Torno a sedermi più tranquilla, finisco il liquore e aspetto il suo ritorno.
    
    Roberto rientra nella stanza, mi guarda, prende il bicchiere vuoto dalle mie mani e lo appoggia sul mobile.
    
    "Fammi vedere cosa hai addosso!"
    
    Mi prende un po’ alla sprovvista, ma il tono è perentorio ma anche rassicurante: mi alzo, mi tolgo la maglia e comincio a slacciarmi pantaloni; intanto lo guardo: è seduto sulla poltrona e non mostra nessuna reazione.
    
    E' la prima volta che mi spoglio davanti a un uomo, tuttavia la cosa comincia a piacermi.
    
    Mi sfilo anche i pantaloni e rimango con le mutandine, il reggiseno, calze e reggicalze.
    
    Lui non dice una parola, mi ...
    ... guarda e sorride; mi risiedo sul divano e con naturalezza mi aggiusto le calze e intanto penso di essere Angela.
    
    Vedo lui che si alza e viene a sedersi sulle mie gambe e mi accarezza i capelli: rompo gli indugi e tasto la sua patta.
    
    Quello che sento è la sua eccitazione, la sua voglia; continuo a toccarlo, ad accarezzarlo attraverso la stoffa dei pantaloni. Slaccio la cintura e abbasso la cerniera, gli calo i pantaloni e subito dopo i boxer.
    
    "Che bel cazzo": il pensiero mi attraversa come un lampo il cervello mentre lko prendo in mano e comincio piano a menarglielo…..
    
    "Angela, sono Angela, finalmente" sussurro dentro di me!
    
    Appoggio la testa allo schienale del divano, Roberto si alza e si toglie rapidamente pantaloni, boxer, maglia e maglietta e mi si rimette a cavalcioni: scivolo un po’ verso il basso e il suo cazzo, bello, maestoso, grosso, duro mi si piazza proprio davanti agli occhi. Lo tocco, lo meno delicatamente, gli accarezzo i coglioni lo avvicino al viso, me lo
    
    sfrego sulle guance, lo bacio, lo lecco.
    
    Apro la bocca e lo ingoio tutto, lo succhio, lo sfilo e lo guardo.
    
    Lui gradisce, lo sento gemere, sospirare.
    
    Lo ingoio ancora e lo succhio con gusto: mi piace questo momento; è proprio come l'ho sempre sognato.
    
    "Sono Angela, sto facendo un pompino e lui gradisce” sono contenta, mi piace il suo profumo, il suo sapore. Mi piace sentire la sua asta che mi riempie la bocca, che mi arriva alla gola: vorrei inghiottirlo ancora di più.
    
    Sento le ...