1. Il Diario Della Nonna Seconda Parte


    Data: 15/09/2020, Categorie: Maturo Tabù Autore: loris86set, Fonte: xHamster

    ... suo collo e cominciai col leccarla su e giù usando la lingua di piatto, “ohhhh mi fai il solletico,” disse ridendo, dopodiché cominciai a succhiarglielo, le facevo dei succhiotti un po’ dappertutto e per la prima volta parve apprezzarli, “Uhmmm questo si che mi piace, mi fai venire i brividi continua,” proseguii per un po’ e da come si contorceva e mi porgeva il collo da succhiare, capii che cominciava a provarci gusto, quindi scesi più giù, mi avventai sulle tettine e cominciai a leccarle i capezzoli. Con la punta della lingua percorrevo l’areola tutto intorno e dopo un po’ presi a succhiarli come fa un bimbo quando si attacca al seno della mamma, li succhiavo e li mordicchiavo tenendoli un poco tra i denti e riprendendo a succhiare subito dopo. Aveva gli occhi sbarrati, sospirava e non so come, all’improvviso cominciò a roteare i fianchi, evidentemente stava provando delle sensazioni forti, che producevano un certo effetto sulla sua figa, la stavo facendo eccitare così tanto che dopo un po’ mi disse: “Ohi Gino, quello che stai facendo è molto bello, non avevo mai provato niente di più dolce e poi quando mi succhi il seno, provo un certo languore nella farfallina, adesso capisco ciò che pensava la nonna, il sesso è davvero una cosa bellissima. I sui capezzoli erano deliziosi, mentre la mia bocca continuava il suo lavoro, le infilai la mano in mezzo alle cosce e sentii che era tutta bagnata. Senza indugiare le accarezzai la figa delicatamente e feci scorrere un dito dentro ...
    ... la fessura partendo dal basso verso l’alto, andavo piano e con molta dolcezza era talmente piena di umori, che l’indice scorreva a meraviglia. Ero posseduto dalla passione e come sotto ipnosi, continuavo a farle il ditalino ed a succhiarle il collo e le tette, le aveva così graziose e minuscole che ognuna poteva stare quasi per intero dentro la mia bocca. Nel frattempo sentivo di avere il cazzo così duro da non poter più resistere, la voglia di fottere era tanta e il non poterlo fare mi procurava un forte dolore ai coglioni. In condizioni normali e con un’altra donna, già da tempo glielo avrei sbattuto dentro la figa, per attenuare la mia eccitazione, le misi il cazzo in mano e dissi: “fai come ti ho insegnato l’altro giorno, devo svuotare i coglioni, non ce la faccio più”. Cominciò a farmi una sega mentre io continuavo ad occuparmi di lei, i risultati delle mie attenzioni, non tardarono a farsi sentire, Serena ansimava e sembrava provare sensazioni stupende, la sua bocca produceva dei suoni indistinti e ogni volta che muovevo il dito nella figa, gemeva di piacere. Anche lei però stava facendo un buon lavoro e mi masturbava benissimo, la lezione che le avevo dato l’aveva imparata davvero. Comunque era talmente presa dalle mie stimolazioni, che presto con mio grande disappunto mollò il cazzo per dedicarsi solo al suo piacere, era in preda alla libidine, muoveva i fianchi ritmicamente e di continuo, come se rincorresse un forte desiderio da appagare a tutti i costi, parlava in ...
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