1. Il Diario Della Nonna Seconda Parte


    Data: 15/09/2020, Categorie: Maturo Tabù Autore: loris86set, Fonte: xHamster

    ... piccoli sulle guance e disse: “non sei più arrabbiato vero?” “Certo che no sciocchina, non sono mai stato arrabbiato.” “Che bello, non voglio che bisticciamo tra di noi. Allora me le insegni quelle cose?” Era straordinaria mia sorella una cosa scabrosa e proibita come quella che stavamo per fare, per lei diventava una specie di gioco innocente.” “Si vediamo, adesso stenditi per bene in posizione supina e apri le gambe, dovrai stare in quella posizione, perché io dovrò sistemarmi tra le tue cosce, sarà la mia lingua a masturbarti, ti leccherà la farfallina, entrerà dentro il solco che divide le grandi labbra, succhierà le piccole labbra e leccherà il clitoride. Forse mentre faccio queste cose, infilerò anche un dito dentro di te, ma lo farò superficialmente e con attenzione perché tu sei vergine e non voglio rompere l’imene.” Ascoltava tutto con molta attenzione quasi come se stesse assistendo ad una lezione di biologia. “Ora però prima di iniziare, voglio guardarti un po’ e toccare il tuo corpo, sei stupenda, lo vedi come è teso il mio cazzo? Significa che ti desidera tanto.” Aveva aperto le cosce come le avevo raccomandato e per guardarla meglio le avevo fatto sollevare le ginocchia piegando le gambe ad angolo retto. Così avevo la visione completa di quella topina incredibile. Nella sua innocenza non capiva che se solo avessi voluto avrei potuto chiavarmela senza darle il tempo di ribellarsi. Erano pensieri lascivi che per fortuna, riuscii a scacciare, avevo altro a cui ...
    ... pensare, c’era tutto il suo corpo a mia disposizione, potevo baciarlo, leccarlo, toccarlo quanto volevo, al resto avrei pensato in seguito, di sicuro se avessi fatto un buon lavoro di preparazione, sarebbe caduta ai miei piedi come una pera matura. Da quello che vedevo, tra le sue gambe c’era un piccolo paradiso da esplorare, a cominciare dal monte di venere bello e rigonfio, per continuare col folto tappeto di pelo nero e liscio che incorniciava la sua farfallina, fino alle grandi labbra molto sviluppate e carnose che erano una vera delizia. Senza indugiare, usando molta delicatezza, le aprii la figa con due dita e riuscii ad intravedere un bellissimo e sviluppato clitoride che si fondeva armoniosamente con le piccole labbra rosacee e delicatissime come fossero i petali di un fiore. Scesi ancora più giù con lo sguardo e individuai l’orifizio della vagina, lo sfiorai con l’indice e mi accorsi che era molto stretto, la sua fighetta era proprio bellina, non resistetti alla tentazione di posare le labbra sopra la fessura e di baciarla. Lei rise divertita ed esclamò: “ma che stai facendo.” “Ti guardo e ti bacio amore, sei bellissima sono rimasto senza parole e non posso smettere di guardarti.” “Ma se non sbaglio mi devi insegnare come si lecca una donna no? Su dai, non perdere tempo.” “Certo amore, ancora un po’ e cominciamo.” Mi sistemai accanto a lei e presi ad accarezzarla un po’ dappertutto, le diedi un bacio sulle labbra che lei parve voler scansare, poi scesi con la bocca sul ...
«12...567...»