1. LEA – Atto 2°


    Data: 10/09/2020, Categorie: Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu

    ... del figlio ed io a rodermi l’animo per non riuscire a farmi capire da te. Continuavo a guardarla con un’espressione da ebete dipinta sul viso quando mi accorsi che aveva allargato le gambe. I miei occhi si spostarono ed il mio sguardo si insinuò fra le sue gambe. Vedevo il bianco delle sue cosce e risalii fino alla congiunzione di quelle marmoree colonne dove c’era una grossa macchia scura. Aguzzai la vista e scoprii che quella macchia altro non erano che i peli che ornano la sua vagina. Emma &egrave una pelosona. Stava senza mutande. Il mio cazzo si imbizzarrì. Lei se ne accorse. Sorrise. Allargò ancora di più le gambe.
    
    ‘Ti piace quello che stai vedendo?’
    
    Spostò gli occhi sul figlio.
    
    ‘Marco, perché non vai al nostro appartamento in città? Credo che ci siano della cose da sistemare. Non preoccuparti per Pippo. Sarò io e tenergli compagnia. Lo tratterò come fossi tu.’
    
    Il figlio con una smorfia dipinta sul viso le rispose.
    
    ‘Mi raccomando non lo scioccare altrimenti non avrai più occasioni ed io perderò la possibilità di stringere un rapporto amichevole con sua madre:Lea.’
    
    Sapevo della passione che Marco nutriva per te ma non avrei mai creduto che mi avrebbe usato come merce di scambio. Entrare nel tuo letto ripagandomi col letto della madre. Un pizzico di gelosia mi pervase. Non dissi niente anche perché ero sicuro che Emma mi avrebbe dato quello che dava al figlio già da molto tempo ed a me la madre di Marco piaceva. Non ti nascondo che a volte mi sono ...
    ... masturbato pensando a lei. Marco si alza e si avvia all’uscita; la madre lo segue.
    
    ‘Aspetta, amore, ti accompagno alla porta.’
    
    Sono appena usciti dal salone che una irresistibile voglia di spiarli mi afferra. Li seguo e seminascosto vedo la mano di lei che stringe la mano del figlio e camminare verso l’uscita dalla casa. Prima di aprire la porta i due si abbracciano e si baciano. Vedo la lingua di Marco penetrare la bocca della madre e restarvi attaccato per un tempo che a me sembra infinito. Poi si staccano.
    
    ‘&egrave meglio che io ritorni dal tuo amico. Tu cerca di trattenerti fino a tardi. Dammi il tempo di sedurlo. Non ci vorrà molto perché sono sicura che &egrave già partito.’
    
    ‘Ci credo. Gli hai fatto vedere che sotto non indossi niente e che la tua miciona prende aria senza niente che la copra. Mamma non ti ho mai vista indossare le vesti di ammaliatrice. Lo hai incantato. Speriamo che anche Lea, sua madre, abbia nei miei confronti le stesse attenzioni che tu hai con suo figlio.’
    
    ‘Dal come la desideri mi fai essere gelosa. &egrave talmente bella?’
    
    ‘&egrave una donna fantastica. Quando la vedrai mi capirai. Non hai motivo di essere gelosa. Io amo te e nessuna ti sostituirà nei miei pensieri. Voglio, però, entrare nel letto della madre di Pippo perché ne sono innamorato.’
    
    ‘Hai appena detto che ami solo me?’
    
    ‘Il mio amore per Lea non &egrave lo stesso di quello che provo per te. Tu oltre ad essere la mia donna sei anche mia madre. Il bene che ti voglio ...
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