1. Morbose perversioni


    Data: 09/09/2020, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: R-Ron, Fonte: RaccontiMilu

    ... tavolo.
    
    Posto in ginocchio di fronte la patta dei pantaloni, attendo che l’uomo estragga il cazzo già duro e senza remore me lo ficca in bocca.
    
    – Succhia – ordina ansimante.
    
    Bastano poche pompate ed inaspettatamente, sento la bocca riempirsi di un liquido caldo e salato.
    
    In breve boccheggiando, un po mi va di traverso e tossendo, sputo quello che ho in bocca assieme al cazzo che come una fontana, mi piscia letteralmente in faccia tutto il contenuto della vescica…
    
    L’uomo ride ad alta voce e senza aver nemmeno finito di pisciare, prendendomi per i capelli mi rificca il cazzo in bocca.
    
    – Succhia puttana! – ordina muovendomi il capo avanti e indietro, mentre dalle labbra sgorga inesorabile il piscio che cola lungo il mio corpo.
    
    A fatica, eseguo l’ordine mentre nella stanza rimbomba solo l’urina che cola in terra.
    
    Dopo poco, dopo aver smesso di pisciare, l’uomo ansima sempre piu forte, tanto da iniziare a fottermi letteralmente la bocca…
    
    Bastano pochi minuti in cui ormai trattengo il fiato e con alcuni colpi decisi che mi penetrano la gola facendomi venire conati di vomito, si scarica quasi soffocandomi.
    
    La sborra mi esce addirittura dal naso e dopo essersi staccato, mentre tossisco per riprendere fiato, l’altro uomo rimasto in disparte si avvicina e prendendomi anche lui per i capelli, mi schiaccia il volto in terra, nella chiazza di piscio.
    
    – Lecca! Troia! – ordina ridacchiando e posizionando un piede dietro il mio capo, per schiacciarmi il ...
    ... volto con più forza.
    
    Piegandosi su di me, con una mano passa sulle mie chiappe, si infila nel solco e scendendo, raggiunge le palle. Agguantate in una dolorosa stretta, ben presto tirando verso l’alto mi fa letteralmente alzare il culo, fino a quando risulto in ginocchio con il culo all’aria e la faccia nel piscio.
    
    Solo allora si ferma a guardarmi mentre lecco il liquido dal pavimento.
    
    – Bravo. Ma ora lecca questo – afferma inginocchiandosi e portandomi il volto tra le sue gambe.
    
    In breve il suo cazzo si presenta tra le mie labbra e come il precedente, inizio a succhiarlo.
    
    Improvvisamente, alle mie spalle sento qualcosa vibrare, altrettanto rapidamente lo sento posizionarsi tra le mie chiappe e con solo un profilattico a dividerci, mi viene spinto dolorosamente tra le chiappe, allargandomi il buco e sprofondando all’interno.
    
    Mi manca il fiato per il dolore provato e di tutta risposta, l’uomo nella mia bocca, spinge più a fondo il cazzo e anche lui, piscia.
    
    – Bevi tutto troia, fino all’ultima goccia – ordina ansimante
    
    Non potendo far altro, per evitare di soffocare, bevo tutto il piscio caldo che mi viene riversato con forza in bocca.
    
    Fino all’ultima goccia.
    
    Ridendo, dopo aver terminato di pisciare, esce dalla mia bocca lasciandomi ansimare per il vibratore che sconquassa le mie viscere e fa si che il cazzo diventi sempre più duro.
    
    L’uomo alle mie spalle, con noncuranza, prende possesso del cazzo e masturbandolo con forza, guarda il suo amico ...
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