1. Trasloco con mamma (parte 4)


    Data: 03/09/2020, Categorie: Incesti Autore: Kal, Fonte: EroticiRacconti

    ... le avevo nascosto, rimasi molto stupito da quello, per tutto questo tempo mia madre aveva avuto quel fallo verde dentro di lei e ora l’aveva estratto proprio davanti a me.
    
    -Mamma ma quel coso l’hai tenuto dentro per tutta la sera ?- lei mi guardò un attimo perplessa, mi sorrise e fece un sorso dal bicchiere.
    
    -Si tesoro, erano giorni che non lo trovavo e ne avevo tanto bisogno, però non l’ho acceso, volevo solo sentire qualcosa di duro dentro di me- a quelle parole e a quella visione il mio pene ebbe una serie di spasmi, la mia eccitazione stava raggiungendo livelli mai toccati prima.
    
    -Comunque ecco la differenza- spostò la sedia di un metro per potermi venire molto più vicino e dopo aver bevuto ancora allungò la mano e mise il suo oggetto del piacere sulla mia coscia all'altezza del pene.
    
    -Ecco vedi, la mamma si soddisfa con questo, tu invece ce l’hai molto più grande- disse continuando a fissare il dislivello che si creava tra il mio pene e il suo vibratore, rimase in quella posizione per qualche secondo e quando si scostò sollevando il vibratore dalla mia coscia, me la ritrovai intrisa dei succhi della sua vagina.
    
    -Tesoro scusami ti ho sporcato con i miei umori- disse appoggiando il vibratore sul tavolo e avvicinandosi di più a me
    
    -Ma no mamma tranquilla è normale-
    
    -Ti pulisco subito, scusami tantissimo- disse mentre stava letteralmente andando nel panico, l’alcol nel suo corpo stava reagendo parecchio e le emozioni che provava erano in costante ...
    ... aumento.
    
    Allora prese il vestito che era appoggiato sullo schienale della sua sedia e dopo averlo bagnato con del vino e bevuto il resto (credo che in quel momento le potesse sembrare una buona idea) cominciò a pulirmi delicatamente la gamba.
    
    -Mamma, basta se continui così finirai per farmi eccitare ancora di più e poi comincerà a farmi male- lei era praticamente chinata su di me e le sue mani calde erano a pochi centimetri dal mio pene.
    
    -Amore mio mi dispiace, non volevo sporcarti e farti stare male-
    
    -Ma no mamma tranquilla devo solo trovare il modo di rilassarlo un attimo-
    
    -Va bene tesoro allora lasciati aiutare dalla mamma- disse e in quello stesso momento mollò a terra il vestito e la sua calda mano si avvolse attorno al mio turgido pene, una scossa di adrenalina mi attraversò il corpo mentre lei con delicatezza continuava a muoversi su e giù lungo la mia asta.
    
    -Mamma così si che mi fai rilassare, ti prego non fermarti- mugugnai in un raptus di piacere
    
    -No tranquillo la mamma non si ferma- In quel momento si alzò in piedi e venne davanti a me, si inginocchiò sul freddo pavimento e continuò con il suo lavoro di mano.
    
    -Mamma più forte ti prego- in tutta risposta cominciò a segarmi con molto vigore mentre la mano sinistra sgusciava tra le sue cosce.
    
    -Tesoro voi che continui con la bocca ?- disse alzando la testa e guardandomi negli occhi
    
    -Si mamma succhiamelo ti prego-
    
    Lei tornò ad abbassarsi e mi baciò la punta del pene, poi con un gesto gutturale ...