1. Trasloco con mamma (parte 4)


    Data: 03/09/2020, Categorie: Incesti Autore: Kal, Fonte: EroticiRacconti

    -Mamma sei sicura di non esserti ubriacata ?- chiesi
    
    -Mah, forse un pochino si ahahah- esplose in una fragorosa risata
    
    -Lo sai che non bevo quasi mai, ma oggi ho voluto fare un’eccezione, così tanto per divertirmi un po’- disse biascicando leggermente.
    
    -Beh allora non hai niente in contrario se mi levo questi pantaloncini, sto morendo di caldo pure io- dissi sorridendo in maniera “innocente”, la mia erezione era già visibile con i pantaloni, senza sarebbe stata molto evidente, ed era quello che volevo.
    
    -Ma certo, assolutamente tesoro-
    
    Mi alzai in piedi e in quel momento mi accorsi che anch'io cominciavo a sentire i primi fumi dell’alcol, feci quindi attenzione nel sfilarmi i pantaloncini. Rimasi quindi in slip attraverso i quali era davvero molto visibile la sagoma del mio pene completamente eretto, mi sedetti facendo il vago e senza darci peso, sapendo però che quel turgido rigonfiamento non era passato inosservato.
    
    Allorché mia madre esordì sorridendo:
    
    -Beh non sei mica messo male li sotto-
    
    -Mamma ma che dici- feci il vago e mi guardai il pacco con fare fintamente perplesso
    
    -Dico solo quello che ho intravisto amore-
    
    -Si ma è imbarazzante detto da te, cioè sei mia madre e sono palesemente in erezione-
    
    -Tesoro hai avuto un’erezione guardando la mamma?- disse mentre sorseggiava il vino e mi squadrava da testa a piedi, quel fare languido fece solo aumentare la mia eccitazione.
    
    -Beh si- ammisi abbassando la testa
    
    -Dai non fare così, è ...
    ... normale alla tua età provare attrazione per le donne più grandi e con più esperienza, in più come ti ho già detto sembri messo bene- concluse
    
    -Mamma non è vero non sono poi così dotato- dissi con aria di sfida
    
    -Dai vediamo allora, sono una donna, io decido se uno è messo bene o meno-
    
    -E va bene- dissi fingendomi stizzito e senza farglielo ripetere due volte mi alzai in piedi, la guardai e vidi un cenno di assenso, allora mi abbassai le mutande e rimasi li a guardarla mentre fissava il mio pene duro.
    
    -Beh tesoro, sei molto ben messo, confermo tutto- disse continuando a fissarlo
    
    -Dici, rispetto a altri cazzi che hai visto è buono ?-
    
    -Tesoro, secondo me è delle misura perfetta per far godere, chissà a quante ragazze hai regalato la miglior esperienza della loro vita- disse mordendosi il labbro inferiore, a quella scena il mio pene ebbe un sussulto come attraversato da una scossa elettrica.
    
    -Grazie mamma, anche se non ho avuto molte esperienze e ancora non credo di essere proprio così dotato- dissi stuzzicandola un po’, ero ben conscio delle mie dimensioni ma volevo spingerla a sbilanciarsi ancora di più. Mi sedetti nuovamente sulla sedia ma non mi rimisi le mutande, avevo troppo caldo e volevo che lei continuasse ad ammirarlo.
    
    -Ma cosa dici, te lo dimostro…- quella frase mi lasciò un attimo basito, la vidi infilarsi una mano dentro le mutandine e frugare per bene tra le cosce poi con un singolo movimento e un piccolo gemito ne estrasse il vibratore verde che ...
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