1. Amore e sesso [Zia e Nipote]


    Data: 01/09/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: MartaP, Fonte: RaccontiMilu

    ... molto piovoso. Quella sera stava venendo giù un acquazzone, nipote e zia stavano rientrando in casa dopo una serata a teatro. Mentre Carlo teneva l’ombrello per ripararsi dalla pioggia, Giovanna cercava le chiavi dalla borsa. Per non bagnarsi i due erano a stretto contatto fisico, tanto che Carlo riusciva a sentire il profumo intenso della zia. Una volta entrati in casa erano comunque zuppi, fortunatamente la casa era ben riscaldati ed entrambi si levarono i loro indumenti bagnati.
    
    ‘Apriamo lo spumante che ha portato tua madre il mese scorso? Così lo assaggiamo!’ Chiese Giovanna mentre si dirigeva in cucina. Carlo acconsentì e dopo essersi cambiato si precipitò dalla zia attraversando il breve corridoio che separava le due stanze.
    
    ‘Brindiamo alla bella serata?’ Propose Carlo.
    
    ‘Ad altre cento come questa, allora!’
    
    I due bicchieri si scontrarono e i due si scambiarono un’occhiata maliziosa a cui Carlo per poco non ci rimase secco. Quella sera sua zia gli sembrava ancora più bella. Brindarono ancora una volta, poi altre due, poi tre, fino a finire tutta la bottiglia. Forse entrambi erano un po’ ubriachi, forse era destino o forse chimica ma lentamente, tra le risate e le chiacchiere i due si avvicinarono talmente tanto da essere ad un palmo di distanza. Gli occhi di Carlo direttamente in quelli di Giovanna e viceversa, sembravano perdersi e mescolarsi in un vortice di emozioni incredibile. Entrambe le loro menti erano vuote come la bottiglia appena bevuta e una ...
    ... strana carica elettromagnetica avvicinò le loro labbra. Chiusero gli occhi e si baciarono intensamente, senza muoversi, per un momento che sembrò durare un eternità. I corpi si strinsero, si avvinghiarono l’uno all’altro. Carlo che era più alto di sua zia, l’avvolse in forte abbraccio mentre passò le sue braccia intorno al collo del nuovo amante. I seni prosperosi di Giovanna toccarono l’alto addome di Carlo, questo destò il cazzo del giovane che cominciò a premere prepotentemente sul ventre di Giovanna la quale sorrise durante il bacio. Si spogliarono di fretta e furia, quel momento lo aspettavano da troppo tempo. Giovanna venne aiutata dal nipote per salire sul piano cottura accanto ai fornelli con un leggero salto. Caddero alcune stoviglie facendo un gran baccano, ma in quel momento nemmeno ci fecero conto. Entrambi senza mutande, nudi in quella cucina, scoparono come se fosse la prima volta nella loro. Le loro labbra non smettevano mai di baciare, che incontrassero le labbra del partner o qualsiasi altra parte del corpo non faceva alcuna differenza. La figa di Giovanna era leggermente ristretta, segno che non aveva rapporti da un po’ di tempo, ma nessuno dei due aveva la lucidità per formulare pensieri troppo articolati. Carlo sentiva un gran calore e pensava solo a impalare la sua dolce zietta in quel momento con colpi leggermente scoordinati ma potenti. Infilò le mani ovunque e lei si fece esplorare tutto il corpo senza esitazione. Il ragazzo strappò via letteralmente il ...
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