1. Chatroulette: truth or dare?


    Data: 31/08/2020, Categorie: Autoerotismo Etero Sensazioni Autore: naughtygirl, Fonte: RaccontiMilu

    ... vide si illuminò in un sorriso. ‘Carino!’ pensai e decisi di dirglielo. (i dialoghi erano tutti in inglese)
    
    Sorrise ancora. Ehi, era proprio carino! Sembrava giovane, doveva avere pressappoco la mia età o al massimo 23-24 anni’ era seduto alla sua scrivania, come me del resto, ed indossava una t-shirt azzurra.
    
    Figo! ‘ pensai. Truth or dare sarebbe il nostro obbligo o verità. Sapevo cos’era, ma a dire il vero non ci avevo mai giocato’ o meglio, l’ultima volta risaliva alle scuole medie ed era stata più imbarazzante e noiosa che non divertente o eccitante. L’idea di provarci adesso però mi intrigava non poco, anche perché mi sentivo protetta dalla possibilità di chiudere la chat non appena fosse successo qualcosa che non mi andava.
    
    Ok.. cosa potevo chiedergli? Alle donne in generale, e io non facevo eccezione, non eccita tanto vedere i maschi nudi, il pisello e compagnia’ eccita molto di più la situazione, sentirsi raccontare il sesso e, nel mio caso, eccitano un sacco i complimenti. Tuttavia, aveva chiesto obbligo.. per cui dovevo chiedergli di fare qualcosa’
    
    Banale, ma era la prima cosa che mi era venuta in mente. E poi, io ero già in reggiseno, direi che lui partiva in vantaggio!
    
    Sorrise di nuovo, annuì e si tolse la maglietta. Era magro, ma aveva dei begli addominali scolpiti. Mi piacque ancora di più’
    
    Un altro sorriso, questa volta divertito. Ovvio, faceva ridere il fatto che avessi aperto la cam in reggiseno e adesso avessi qualche remora a fare ...
    ... altro. Il punto &egrave che io non pensavo proprio di fare nulla in realtà, volevo farmi due risate e far passare il pomeriggio, tutto qui’ non avevo contemplato la possibilità di trovare effettivamente qualcuno con cui fosse carino parlare..
    
    Sorrise di nuovo, chissà come mai’ A questo punto mi stavo eccitando abbastanza’ nella descrizione di quello che mi avrebbe fatto, inevitabilmente la mia mano era scesa sulle mutandine e aveva cominciato ad accarezzarmi.. ero già un po’ bagnata da prima, ma adesso stavo diventando decisamente eccitata. Senza pensarci, inoltre, ero scivolata sulla sedia e adesso sullo schermo della chat oltre al petto e alle spalle si vedeva anche la mia bocca’
    
    Mi guardò malizioso e si portò un dito alla bocca, invitandomi a fare lo stesso’ sorrisi, e con l’indice mimai un pompino, ad occhi chiusi, leccandone la punta, la lunghezza e poi infilandolo in bocca e fingendo di spompinarlo. Quando li riaprì però non potei fare a meno di scoppiare a ridere: questo mimo era abbastanza ridicolo, poi via chat! Di solito era una cosa che facevo appena accennata, all’inizio dei preliminari, per segnalare che ne avevo voglia’
    
    Ah, evidentemente si era visto di più di quanto volevo’ mmh.. massì, tanto ormai.. lui faceva vedere la sua faccia, quindi sciolsi i capelli e alzai la webcam di qualche centimetro per inquadrare il viso.
    
    Mi aspettavo che si alzasse e sparisse dalla chat, invece prese in mano il pc e trasferì la chat in bagno.
    
    Mi guardò divertito e ...