1. Week-end con la schiava – La riscoperta del sesso


    Data: 15/08/2020, Categorie: scambio di coppia Autore: Lizbeth Gea, Fonte: EroticiRacconti

    ... amici.
    
    “Ovvio siamo tutte delle persone innocue” – questa volta fu Stefano a parlare.
    
    Il silenzio calò nella stanza, mi schiarii la voce – “Ricky, ti ricordi di quella sera nella baita?”
    
    “Come posso dimenticare” – Si portò la bottiglia di birra in bocca – “La mia ragazza mi aveva lasciato e tu, come posso dire, mi hai risollevato il morale”
    
    Lo guardai “E non solo quello” – Presi la mano di Monica – “Sai quello stronzo, ha proprio un bel cazzo”
    
    Lei spalancò gli occhi.
    
    Corsi verso il mio amico, gli misi una mano tra le gambe e lo baciai – “Perché non c’è lo mostri”
    
    “Sei la solita deficiente”
    
    “E tu Stefano, mi sa che non te l’ho mai visto”
    
    “Purtroppo per me, hai ragione” – Finse un sorriso – “Ma potremmo rimediare”
    
    Monica si alzò di getto e scappò in bagno. Io la seguii.
    
    “Cosa c’è tesoro”
    
    “Mi spieghi che cazzo sta succedendo di là”
    
    Le presi le mani – “nulla mi sto solo divertendo a prenderli in giro”
    
    “A me sembra che tu ci voglia scopare”
    
    “Perché no, voglio dire, sono due bei ragazzi, la serata si sta facendo noiosa”
    
    “Ma, tu, tu” – Mi puntò il dito il dito sul viso – “Tu sai quello che mi è successo”
    
    Presi in bocca il suo indice, lo leccai – “Non tutti i maschi sono come quell’uomo”
    
    “Meglio che me ne torni a casa”
    
    “Fidati di me” – Le infilai le mani nelle tasche posteriori dei jeans e la baciai. Dentro ci teneva le mie mutandine, possibile che se le portava sempre in giro. Le estrassi e gli le feci annusare.
    
    “Ricordi, ...
    ... sono la tua signora” – Le misi gli slip in bocca – “E tu mi renderai felice, VERO?” – Rimarcai quel vero con il tono della voce.
    
    Lei annui con il viso – “Lasciati guidare da me e tutto andrà bene”
    
    Si tolse le mutandine dalla bocca – “Va bene” – Pianse ancora, questa aveva le lacrime facili.
    
    Accanto a lei mi sentivo una donna di potere, questa sensazione mi inebriava. Le asciugai le lacrime con la carta igienica – “Per prima cosa non ti voglio più vedere piangere”
    
    Lei tirò in su il naso.
    
    “Secondo spogliati, gli facciamo una sorpresa”
    
    Lei era ancora incerta, ma si tolse la maglietta e i jeans. Sotto aveva ancora l’intimo sadomaso.
    
    “Bhe quello è un nostro piccolo segreto, forse è meglio che lo lasciamo qui in bagno”
    
    Rimase completamente nuda, presi le ormai note mutandine – “Bhe potresti indossare queste, ormai è una costante nei nostri rapporti sessuali” – Mancava ancora qualcosa – “Lo sai che adoro il tuo viso quando ti fai la coda ai capelli?” – L’aiutai a farsi una treccia veloce.
    
    Tornammo di là annunciandoci – “Abbiamo una sorpresa per voi”
    
    Appena la videro, smisero di respirare per un attimo. Non sapevano come reagire. Inutile i maschi sono spavaldi solo a parole. La portai in centro della sala e iniziai ad accarezzarla.
    
    “Allora che ne pensate”
    
    Fu Stefano il primo a rispondere – “Una meraviglia” – il solito sbruffone di Riccardo invece esclamò – “Non male, davvero”
    
    “Sei il solito idiota, lo sai vero”
    
    Strinsi il seno di Monica, lo ...