1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 33


    Data: 10/08/2020, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... era calda e bagnatissima, il cazzo era ricoperto dalla sua saliva, aveva ancora il ciclo e si sgrillettò tutto il tempo il clitoride, tolse il plug dal culo, lo prese in bocca insalivandolo e succhiandolo, poi se lo infilò di nuovo e sorridendomi disse:
    
    – “E’ tutta la sera che lo sento in culo, ho una voglia matta che ci infili il tuo cazzo…”;
    
    – “Tranquilla, tra poco te lo spacco in due…”;
    
    – “Mmmm non vedo l’ora…”.
    
    La feci alzare per poi farla mettere a pecorina sul letto, le feci abbassare la schiena facendola stare con la faccia sul materasso ed il culo in aria verso Paolo, presi il plug sfilandolo lentamente, il buco si dilatava per poi richiudersi quando usciva del tutto, sputai sul plug e glielo feci succhiare, intanto schiaffeggiavo le sue chiappe con forza, le piaceva quando lo facevo, si arrossavano moltissimo e si vedevano gli stampi delle mie mani, leccai il suo buco del culo a lungo mentre spompinava il plug e mi incitava a scoparla, intanto non perdeva l’occasione per insultare il marito in continuazione, era ora di incularla, feci girare la cappella attorno al buco del culo, spingeva con la pancia per farlo dilatare, quando lo infilai emise un forte gemito di piacere:
    
    – “Ohhhh si cazzo sììì, scopami tesoro, sono la tua troia!;
    
    – “Parla piano ci potrebbero sentire al piano di sotto…”;
    
    – “Non me ne frega un cazzo mi piace troppo!!!”.
    
    La scopai in culo a lungo mentre si sgrillettava, ebbe un orgasmo in brevissimo tempo, mi prese per mano ...
    ... piazzando il culo devastato davanti al marito:
    
    – “Leccami il culo uomo di merda!”.
    
    Paolo leccava il culo della moglie aprendole le chiappe, intanto lei mi spompinava con voracità, si sfilò l’assorbente interno, era praticamente pulito, lo buttò a terra ed ordinò a Paolo:
    
    – “Leccami la figa che adesso me la voglio far scopare!”.
    
    Paolo obbedì lavandogliela per bene, intanto la strozzavo con il mio cazzo piantandoglielo in gola fino alle palle, dopo essersela fatta leccare per un po’ mi chiese di scoparla, la buttai sul letto e le montai sopra penetrandola in profondità, le sue unghie mi graffiavano la schiena e le gambe mi circondavano i fianchi tirandomi con forza verso di lei, era una furia, non mi lasciava prendere fiato, riuscii a togliermi e farle cambiare posizione, mi coricai a pancia in su facendola venire sopra di me, cavalcava come una puledrina impazzita sul cazzo dandomi la schiena, alternava figa e culo a suo piacimento, invitò Paolo a sedersi sul letto, lo insultava in continuazione arrivando a dargli delle sberle in faccia nei momenti in cui provava maggior piacere. Ebbe il secondo orgasmo, intenso, le tremarono le gambe, si tolse da sopra e spinse via il marito che tornò a sedersi sula poltroncina ricominciando a succhiarmelo, eravamo entrambi sudatissimi, l’aria condizionata nella camera sembrava funzionare male, stavo per venire, se ne accorse e si piazzò il cazzo sulla lingua segandolo con impazienza:
    
    – “Lasciati andare tesoro, riempimi la bocca ...
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