1. Alessandra - Ancora perversioni nel bagno della sala del regno


    Data: 10/08/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Eliseo91, Fonte: EroticiRacconti

    ... levò le mutandine alla ragazza. Ci infilò un paio dita e le fece un ditalino, poi con grande eccitazione iniziò a infilare la lingua nella figa di Marianna, muovendola come un serpente impazzito. Si alzò, schiacciò Marianna contro il muro e infilò il cazzo duro e bagnato nella sua figa. Lei gemeva e ansimava mentre Marco sbatteva con forza il cazzo nella passera fino a farla venire. Ancora eccitato il ragazzo la giro su se stessa e la inculò, così come aveva fatto con Alessandra, tenendole la testa schiacciata contro il muro. La stava possedendo con rabbia e con forza, la stava inculando a sangue. Marianna godeva come una troia.
    
    Alessandra voleva la sborra, aveva bisogno di bere quel nettare prelibato. Si avvicinò al culo di Marianna mentre Marco la stava penetrando e cominciò a leccare le natiche dell'amica e a cercare con la bocca il contatto del cazzo di Marco.
    
    Marco se ne accorse, tolse il cazzo dal culo rosso e bagnato di Marianna e lo ficcò con forza in bocca ad Alessandra. La forza taurina che aveva quella sera Marco era spaventosa. Il cazzo era sempre più duro e potente e lo sbatteva con rabbia pure nella bocca di Alessandra, senza avere voglia o intenzione di addolcire la penetrazione in quella morbida boccuccia. Dalla bocca della ragazza usciva un sacco di saliva mista a sperma. Marco stava per venire, chiuse gli occhi. Marianna si mise a bocca aperta vicino all'amica, anche lei voleva ricevere il gustoso nettare del fidanzato. Marco sborrò nella bocca di ...
    ... Alessandra, la ragazza aveva la bocca completamente inondata dello sperma di Marco, come la prima volta. Guardò negli occhi l'amica che con la bocca aperta aspettava che Alessandra le sputasse in bocca la sborra del fidanzato. Alessandra baciò Marianna e le vomitò sulla lingua un po' della sborra, poi abbracciandosi iniziarono a slinguarsi beatamente mentre Marco soddisfatto e col cazzo penzolante ancora in tiro osservava la scena.
    
    Giusto il tempo di rimettersi in ordine e di darsi una sciacquata alla bocca, Marianna e Marco tornarono nella sala principale come se nulla fosse accaduto. Prima di andar via Marco diede una pacca sulle spalle a Natan che li aveva coperti e gli lasciò altri 50 euro in mano come ricompensa per il silenzio.
    
    Alessandra era rimasta in bagno, a leccarsi lo sperma rimasto in bocca e si guardava allo specchio. Pensava alla scopata appena avuta e a tutto quello che stava vivendo.
    
    L'avevano guardata come fosse un'aliena entrando in sala. Lei che fino a qualche tempo prima era una gemma preziosa di quella comunità. Lei che aveva avuto il coraggio di esternare la propria vera natura doveva sentirsi colpevole per quel che aveva fatto.
    
    Non ci stava Alessandra. Non era giusto. Una persona non può essere condannata e giudicata da altri uomini solo perchè vuol essere “libera”. Che poi, cosa aveva fatto veramente di male?
    
    Aveva solo scopato, ed era consenziente. Aveva scopato, mica ucciso qualcuno. Conosceva i cazzi privati di ogni singolo componente di ...
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