Anna & francesco.... 2 - Racconti Erotici

Anna & francesco.... 2

... inginocchiato sul letto al nostro fianco che si masturba senza perdere un particolare e mi sussurra “Chiavala Gabriele, falle sentire un cazzo come si deve, monta mia moglie come fosse la tua troia ! Aprila bene, sino in fondo. Sei grosso e lungo, spingi.”

Adesso fatico io a trattenermi, ogni colpo affondo di più ed e’ una sensazione deliziosa ma cerco di essere delicato, ha gli occhi chiusi e sembra persa in un sogno.

Ansimando mormora al mio orecchio “Ti piace la mia figa ? Chiavamela tutta Gabriele, anche mio marito lo vuole, montami come una vacca….ho voglia di godere…ahhahahahahahahahahah. Spingi di piu'”

Quando la sento venire quasi perdo la testa, non voglio interrompere questo momento incredibile ma e’ difficile controllarmi.

Dopo che ha smesso di godere mi fermo un attimo restando conficcato in fondo alla figa e la sento rilassarsi, la sua bocca cerca la mia e me la offre spalancata. “Chiavami ancora, ho voglia ancora di cazzo, non smettere, riempimi, ne ho voglia ancora, anche più di prima. Voglio essere la tua troia, la tua svuota-coglioni, sfondami la figa Gabriele, è tua.”

Le parole sono un sussurro e fatico a capirle bene ma il senso e’ chiarissimo.

Lentamente riprendo a pomparla e lei mi risponde con i movimenti del bacino, in un attimo e’ di nuovo partita verso un’altra estasi. Io mi sollevo per guardare Francesco e lui e’ sempre vicino a noi che si sega con gli occhi sbarrati, si avvicina e porge il suo cazzo duro davanti alla bocca della ...

... moglie che non si rifiuta di ingoiarlo.

Gli faccio posto e lei comincia a succhiarglielo avidamente mentre io ormai mi sento libero di montarla senza ritegno, come piace a me, lo estraggo quasi tutto e poi di colpo glielo sbatto sino in fondo, schiacciandole la testa dell'utero. E poi di nuovo, lei sussurra frasi incomprensibili e sussulta ad ogni mio colpo. Gode, gode come impazzita e lecca il cazzetto di Francesco che si sega ormai in modo frenetico.

Non so per quanto tempo siamo andati avanti cosi’, ricordo solo che ad un certo punto Anna mi ha afferrato i fianchi e senza smettere di succhiare il marito mi ha trattenuto a fondo dentro di lei incitandomi a riempirla. Sento i risucchi della sua bocca ed i gemiti di Francesco, anch’io ormai sto perdendo la testa e lo sperma mi sta ribollendo tra le cosce, per un attimo non so che fare, guardo Francesco ma e’ perso dalla libidine e allora decido anch’io di non pensare più a nulla.

Sento l’orgasmo arrivare, la sborra mi sale lentamente lungo il cazzo mentre resto imprigionato dentro Anna che si agita nell'ennesimo orgasmo. Il marito deve essere al limite anche lui perche’ sospira forte e quasi singhiozza.

Io mi lascio andare bloccato dentro la figa aspettando il primo spasimo e lo schizzo potente che farà esplodere il mio piacere supremo, arriva, forte, lungo…….poi un altro….un altro ancora…..ancora…..riesco a stupirmi ogni volta di questo miracolo, una cascata inarrestabile di seme bollente che la allaga tutta contro ...