1. Sorpresa - cap. II


    Data: 09/08/2020, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: maschioXmaschi, Fonte: xHamster

    ... ben bene le gambe, se le fece passare sopra le spalle, si insalivò accuratamente la punta e l'asta del suo potente cazzo e me l'infilò: all'inizio molto piano, gentilmente, per non farmi male; poi, quando mi fu tutto dentro, e io non avevo sentito nessun dolore perché m'ero rilassato come mi diceva lui, cominciò a stantuffarmi con tutta la sua forza e con tutto il suo amore."
    
    "Quella prima volta mi scopò per quasi tutta la notte, venendomi dentro parecchie volte e facendomi venire nella sua mano, che poi leccava golosamente, o anche dentro la sua bocca, dicendomi quanto era dolce il mio seme, e dicendomi che mi amava e che mi aveva sempre amato. Mi disse anche che da un po' di tempo, quando si faceva le seghe, pensava a me, al mio bel culetto morbido, al mio corpo che stava maturando e che gli pareva sempre più bello e desiderabile, al mio uccello che voleva che gli si scaricasse in bocca."
    
    "Dopo quella prima notte, che non dimenticherò mai, zio, ci siamo scopati regolarmente. Dopo un po' di volte, volle che fossi io a metterglielo in culo e mi piacque talmente che quando venni gridai forte... dovemmo spegnere la luce, e io dovetti precipitarmi nel mio letto, perché arrivò papà a chiederci che cosa fosse successo. Niente, papà, rispose Marco sottovoce, Andrea deve aver avuto un incubo, penso... sta dormendo. Fiuuu! Scampata per un pelo! Abbiamo avuto davvero paura, però, quella volta. E il nostro incubo era che papà o mamma ci potessero scoprire. Ma ci piaceva troppo ...
    ... farlo, così abbiamo continuato."
    
    "Ogni occasione era buona per scoparci l'un l'altro: sotto la doccia, a letto, quando eravamo soli in casa, anche di giorno sul divano del salotto. Poi al campeggio in tenda o al mare, quando si andava al largo, e ci si prendeva dentro la barca o anche a mollo nell'acqua... finché, l'anno scorso, papà e mamma hanno deciso di mandarci in collegio, perché loro hanno cominciato a viaggiare spesso per lavoro e non gli andava che fossimo soli a casa per troppi giorni. In collegio, per fortuna ci hanno dato la stessa stanza, così... io e Marco ci amiamo, zio, e ci piace da matti fare l'amore. Vero, Marco?"
    
    "Sì, zio, è vero. E vedi, appena potremo, ce ne andremo via da casa assieme, per poter vivere liberi e scopare quando ne abbiamo voglia, senza il timore di essere sorpresi dai nostri. E così, quando abbiamo scoperto, per caso, che anche tu sei gay, abbiamo deciso di venirti a trovare. Da una parte, perché ci sei sempre piaciuto un sacco e dall'altra, per poter parlare con te, conoscerti meglio, confidarci, e magari anche imparare da te a fare meglio l'amore."
    
    "Mi pare che abbiate poco da imparare, voi due, ragazzi. Tu, Andrea, a parte me ora, hai fatto l'amore solo con Marco?"
    
    "Sì, zio."
    
    "E tu, Marco?"
    
    "Prima di farlo con Andrea, mi aveva insegnato un ragazzo di diciannove anni, che si chiamava Giorgio, l'aiuto del mio capo scout. La prima volta con lui io avevo quattordici anni e l'abbiamo fatto in tenda, al campo estivo. Io m'ero ...
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