1. Viaggio all’inferno – 08


    Data: 31/12/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... petulante e li vide ridacchiare. Poi lo salutarono e vennero verso di lui.
    
    ‘Ciao schiavo!’ disse Alex a voce piuttosto alta dandogli un malevolo schiaffetto in pieno viso.
    
    ‘Ti siamo mancati?’ continuò Mark, mentre gli afferrava i capelli e glieli tirava con forza. Lui sorrise beato al dolore.
    
    ‘Si padroni, moltissimo!’ era vero, erano quasi tre settimane che non li vedeva. Studiavano in un college differente anche se sempre a Los Angeles e le visite non erano frequentissime. Gli mancavano i loro odori, i loro insulti, insomma tutto il loro essere. Mark lo lasciò ridendo.
    
    ‘Beh! Che maniere sono? Ti sei dimenticato come si salutano i tuoi padroni, checca?’ lo apostrofò Alex con le braccia aperte e un sopracciglio alzato. Francis sbarrò gli occhi ed inghiottì nervosamente. C’era gente ovunque intorno a loro. Non potevano chiedergli questo, non in pubblico, non nella hall principale di uno degli aeroporti più affollati al mondo. E se qualcuno l’avesse riconosciuto? Preso dal panico cominciò a balbettare:
    
    ‘Pa… pa…. padroni, vi pre… vi prego, non qui… io…’ gli venne in mente un flash della ragazza che aveva appena visto passare, preoccupata di essere vista ‘…dopo, vi prego, quando siamo…’ ma non finì la frase. Alex fece spallucce e con noncuranza gli disse:
    
    ‘La scelta è tua frocetto, o ci saluti come si deve qui davanti a tutti, oppure… beh, saremo costretti a sostituirti, vero Mark?’ il panico invase la sua mente.
    
    ‘Ovvio! A che ci serve uno schiavo che non ...
    ... ubbidisce!’ avevano i loro soliti sorrisetti sul viso ma Francis era sicuro che stessero parlando sul serio e lo scenario che gli stavano propinando era il suo peggiore incubo, era perdere tutto ciò che aveva ottenuto negli ultimi tre anni, era peggio che… SI! Era peggio che essere riconosciuti da qualcuno, decise.
    
    ‘E poi a dirla tutta sto cominciando a stufarmi della tua faccia di merda!’ infierì Mark ma le ginocchia di Francis si erano già piegate per assumere una posizione molto più consona al suo rango. Baciò le Converse di Alex e le Nike di Mark.
    
    ‘Bentornati a casa padroni, mi siete mancati’ disse loro alzando la testa, felice di vederli ridere. Il giovane schiavo non si rese conto delle facce allibite di alcuni dei passanti. Non poteva curarsene. Due dei suoi padroni erano a casa. Era tutto ciò che contava.
    
    University of California – Campus studentesco – Appartamento di Chris Donovan e Jesse Daniels – ore 6:39 p.m.
    
    Cody era un po’ agitato. Aveva rimediato di straforo due cassette di birra flirtando spudoratamente con la cassiera dello spaccio fuori dal campus. Non aveva ancora l’età per bere e sperava di ben impressionare i suoi ospiti con questa piccola bravata. E fin lì nessun problema. Solo che gli ci era voluto più del previsto per trovare l’appartamento, il campus era enorme e ancora non aveva tutta questa domesticità. Era una matricola, ma non voleva fare la figura del coglione attivando in ritardo, così aveva corso di buona lena per recuperare il tempo ...
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