1. Viaggio all’inferno – 08


    Data: 31/12/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... se leccasse un gelato, hahaha!!’
    
    ‘Esatto! E quando ingoia fa quella faccia schifata!’ il bel biondo la imitò.
    
    ‘E’ vero! E gli va quasi sempre per traverso, haha!!’ risate a non finire. Poi dopo qualche secondo.
    
    ‘Ragazzi, non sapete quanto tempo ci ho perso a provare ad addestrarla!’ disse Alex scuotendo la testa nel ricordare ‘Quand’ero ragazzino faceva tutta la ritrosa e cominciava sempre nello stesso modo! No, no, no, non possiamo, siamo cugini, sei poco più di un bambino e bla bla bla e poi naturalmente finiva sempre in ginocchio a farsi scopare la faccia, hahaha!!! Se penso a quanta sborra s’è ingoiata! Hahaha!!’
    
    ‘Beh, non fartene una colpa, amico! Sono sicuro che hai fatto del tuo meglio…’ Mark consolò l’amico, che rideva ‘…ma, vedi, quella cagna non ci arriva proprio! Però, in compenso, ha un bella fregna stretta, stretta! Haha!! Mi diverto un casino a spanargliela!’ continuò Mark mimando l’amplesso col bacino, mentre i ragazzi intorno a lui si tenevano la pancia:
    
    ‘E comunque, è perfetta per farselo ripulire dopo che ho…. ‘seminato’! Hehehe!!’
    
    Dopo una decina di minuti la partita stava per cominciare e la checca aveva leccato le scarpe di Cody ininterrottamente, sino a farle tornare come nuove.
    
    Chris lo interruppe:
    
    ‘Ora basta checca, perché non dici a Cody che cosa muori dalla voglia di fare per lui?’ la voce della checca risuonò sopra il vociare della stadio da basket.
    
    ‘Padron Cody, ti supplico, concedimi l’onore di toglierti le scarpe e di ...
    ... appoggiare i tuoi bellissimi piedi virili sulla mia faccia da checca in modo che io possa leccare tutto il tuo sudore e lo sporco, ti prego!!’ risate a non finire.
    
    ‘Che razza di sfigato che sei!’ scherzò Cody scuotendo la testa.
    
    ‘Sicuro! Perché no! Hahaha!!!’ gli disse poi. Lo schiavo dovette sorridergli ma Alex gli dette una pedata nel culo:
    
    ‘Non vorrai leccarglieli con la lingua lurida, checca!’ si voltò verso Alex:
    
    ‘No! Certo! Grazie Padron Alex per avermelo ricordato…’ chinandosi a baciare il piede che l’aveva colpito. Poi tornò a guardare Cody ‘…torno subito padrone…’ gli disse premuroso e se ne andò di gran fretta verso il bagno.
    
    ‘Hahaha!!! Cos’è va a lavarsi i denti, adesso?’ chiese Cody divertito.
    
    ‘Hahahaha!! No amico! Ha il permesso di farlo solo quando esce di qui!’ gli spiegò Jesse.
    
    ‘Già, per il resto fa i gargarismi con l’acqua del cesso, è perfetta per lui! Haha!!’ concluse Alex.
    
    University of California – Parco del Campus studentesco – ore 11.46 p.m.
    
    Se Cody aveva creduto che farsi leccare le scarpe fosse il massimo, si era dovuto ricredere nel momento in cui aveva premuto il piede nudo sulla faccia della checca. Era sudato, sporco e… beh, vomitevole, in effetti, eppure quell’idiota mascherato gliel’aveva leccato con gioia per quasi un’ora: sopra, sotto, di lato, in mezzo alle dita, succhiandogli l’alluce e ringraziandolo a profusione per l’onore concessogli. Che spettacolo, cazzo! Si era goduto ogni secondo di quel trattamento. Quello ...