1. Una meravigliosa troia


    Data: 04/08/2020, Categorie: Etero Autore: Lino72, Fonte: EroticiRacconti

    ... piano sul sedere e inizio con la lingua a cercare il suo ano , la lecco tutta mentre lei con movimenti lenti cerca di mettermi sulla via della sua figa, vuole essere leccata li. Si piega in avanti e io affondo la mia bocca tra le grandi labbra e la penetro con la lingua, le mani scorrono sotto la maglia a raggiungere i seni, li afferro con una buona stretta che le da piacere. La sento godere , le piace, continua a muovere la sua figa sulla mia bocca. Mi alzo, le sfilo la maglia e mi ci pulisco il viso, lei non si gira, resta lì con la figa aperta, mi tolgo pantaloni e boxer, mi appoggio dietro di lei ma non la penetro, accarezzo il suo seno e poi la prendo per i capelli, piano la giro e la faccio sedere sul letto. Mentre la tengo per i capelli lei mi guarda, ha il mio cazzo davanti ma non fa niente. Lo sbatto sulla sua bocca finché non la apre , poi inizio a muoverle su e giù la testa, mi cerca con gli occhi ma io continuo a scoparle la bocca. Sto quasi per godere ma non voglio finire subito, voglio scoparla. La spingo sul letto, gli alzo le gambe, le apro e mi rituffo con la bocca sulla sua figa calda , la lecco dentro e fuori, le mordo il clitoride, ...
    ... lei quasi urla dal piacere. Basta non ne posso più la voglio scopare. Gli infilo il cazzo tenendolo in mano e lo faccio entrare solo metà, lei geme dal piacere, io vado avanti e indietro piano, lo sfilo e lo infilo, stavolta entro tutto lentamente fino in fondo e lei scoppia di piacere, ansima e mogugna, sta per godere la sento che diventa rigida sui movimenti, gode non riesce a trattenere il piacere è gode tra spasmi muscolari e piccoli urli si svuota dei suoi umori che colano sul culo fino al materasso. È un lago ormai e fatico a venire ma continuo a scoparla finché non mi esce il cazzo da davanti e senza volere si pianta dietro. Lei rimane senza fiato , ma riesce a non urlare dal dolore, io non mi tolgo e aspetto che si rilassi, ma vedo le sue smorfie di dolore, gli metto una mano sulla bocca e incomincio a muovermi, spingo dentro di lei il cazzo, un po’ per volta fino in fondo, ecco , lei gode con la mia mano stretta sulla bocca e io pompo fino all’ orgasmo. Le riempio il culo di sborra calda che inizia a fuoriuscire dal culo. Mi fermo e aspetto che si ammosci mentre lei riprende fiato. Sei una meravigliosa troia le dico.
    
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