1. PIU’ DI QUELLO CHE VOLEVO


    Data: 03/08/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: morco70, Fonte: RaccontiMilu

    ... detto “Ti invierò un pacchetto di vestiti, istruzioni e l’indirizzo. I ragazzi non vedono l’ora di vederti e vogliono rimanere in astinenza per avere più sperma per te. Ho ancora bisogno della tua taglia di scarpe e vestiti”. Gliele ho date e poi ho riattaccato.
    
    Quindi questo prossimo fine settimana dovrebbe succedere, quello che avevo appena immaginato, devo essere pazza. Ma non c’era modo di tornare indietro, aveva il mio nome, indirizzo e foto di nudo.
    
    Toni mi ha detto che doveva andare a un corso di formazione nel fine settimana. Accadeva spesso, quindi non sospettava nulla.
    
    E poi è arrivato il pacchetto, e quando l’ho aperto sono rimasta senza fiato. Conteneva un paio di sandali neri con tacco alto con suola di 5 cm e tacchi di 15 cm, un mini abito fatto di rete con sottili spallacci che non sarebbe sicuramente bastato per il mio culo e un perizoma che non copriva molto. Inoltre, una lettera con l’indirizzo e le seguenti istruzioni:
    
    Vieni sabato alle 10.00 in punto all’indirizzo specificato.
    
    Vieni con tutto quello che contiene il pacchetto addosso e nient’altro, anche senza reggiseno. Sul tutto ti è permesso indossare un cappotto lungo, in questo modo passerai inosservata.
    
    Lascia tutto il resto in macchina.
    
    Sii puntuale e ricorda, il tuo nome è SCHIAVA.
    
    Non vedevo l’ora che fosse venerdì sera, non riuscivo a pensare ad altro e finalmente arrivò il momento. Misi un po’ di cose nella valigia, e ovviamente la cosa principale, il mio vestito da ...
    ... prostituta.
    
    Le 4 ore di auto fino a Milano sono passate rapidamente. Avevo una stanza un po’ fuori, presa in un motel, lì avrei potuto uscire immediatamente dalla stanza e recarmi nel parcheggio, il che mi avrebbe risparmiato qualche sguardo curioso nella hall dell’hotel.
    
    Era già tarda sera quando sono arrivata e il check-in è stato veloce. Avevo già mangiato lungo la strada, quindi andai nella mia stanza e disimballai la valigia, cosa che fu fatta in fretta, non mi serviva molto. Quindi mi spogliai e andai sotto la doccia. Ho lavato il sudore delle ore di auto dal corpo e quindi ho diretto il getto d’acqua calda e forte sul mio clitoride. Allo stesso tempo, ho massaggiato la mia fica e i miei capezzoli rigidi con l’altra mano. Non passò molto tempo prima che venissi scossa da un violento orgasmo. Ora ero abbastanza soddisfatta per dormire. Anche se mi sarebbe piaciuto avere il mio dildo, che avevo lasciato a casa e mettermelo in fica, ma tanto il giorno dopo mi aspettavano 20 grossi cazzi.
    
    Dopo una notte di sonno molto irrequieto, la mia sveglia suonò alle 8 in punto. Doccia e colazione. Poi sono tornata nella mia stanza e ho cambiato i miei vestiti. La corda mi ha appena coperto la figa e il vestito …bhe è andata come previsto…. appena mi copriva il culo. Ora un po’ di trucco, volevo finalmente avere un bell’aspetto. Lo sguardo allo specchio mi mostrò una puttana totale. Mi sono messa il cappotto sottile, ho afferrato i tacchi alti, che non volevo indossare mentre ...
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