Io aldo e giacomo - Racconti Erotici

Io aldo e giacomo

... seghe.

Anche Aldo era eccitato dalla situazione...era evidente.

Mi alzai in ginocchio e gli spalmai la crema sulla schiena , come da sua richiesta.

Il suo cazzo era durissimo, invitante!

"Andiamo in acqua ,amore, ho voglia di averti! " gli dissi.

Non so quanti orgasmi ho avuto, non li conto mai, e' troppo bello godere ! Il mare mi teneva sollevata tra le sue braccia, mi sentivo leggera, eravamo abbracciati ,bocca sulla bocca , cazzo nella figa, gli sguardi di tutti su di noi.

Poi una bella nuotata e poi relax supina , al sole.

Mi addormentai.

All'improvviso qualcosa mi sveglio' ...un rumore , delle voci.

Mi guardai intorno. Una coppia poco distante da me stava scopando alacremente. Lei stava godendo, gridava e tutti intorno guardavano, chi in piedi ,chi seduto,chi accovacciato, ma tutti supereccitati. Era magnifico ammirare tutti quegli uccelli in erezione, sentii la patatina che si stava bagnando. Anche Aldo era eccitato.

Mi tirai su carponi e, girandomi, lo vidi...Giacomo.

Stava fotografando il mare. In quel momento aveva una sfumatura di colore bellissima.

Mi incuriosì il fatto che non facesse la foto alla scena erotica di quel momento e questo me lo fece apprezzare.

Notai in lui una espressione leggermente imbarazzata mentre mi guardava. Si avvicinò a noi, si presentò e ci disse che mentre stava scattando la foto io mi ero alzata ed ero rimasta impressa.....se volevamo vederla.

Ma certamente !!!!!!

Una foto molto bella , ...

... colori stupendi e in primo piano.....il mio sedere !

Mi misi a ridere di cuore sciogliendolo dal suo imbarazzo. Gli chiesi se me la poteva mandare e gli diedi il mio numero di cellulare.

E qui inizio' la nostra storia.

Mentre tutti gli altri stavano proseguendo nelle loro performance, noi tre ce ne stemmo tranquillamente a conversare.

Era molto interessante Giacomo.

Notavo il suo sguardo su di me, sentivo di piacergli e anche lui piaceva a me. La sua nudità mi attraeva. Mi sarebbe piaciuto toccarlo, sentire il suo membro già un po' in erezione, diventare durissimo nelle mie mani, accarezzargli i testicoli, poi baciarglielo, poi leccarglielo e sentirlo arrivare fino in gola.

Come se avesse intuito Aldo comincio' ad accarezzarmi il seno e darmi bacetti qua e là.

Poi disse a Giacomo se gli andava di accarezzarmi.

Lui mi guardò e io gli feci segno di sì.

Quattro mani sono meglio di due . Due bocche anche .

Stava cominciando a farsi sera .

La coppia era già andata via , rimaneva ancora qualcuno.

Noi tre eravamo avvinghiati. Ogni tanto Giacomo scendeva in mezzo alle mie coscie, sentivo la sua lingua che mi frugava la vagina , mi succhiava il clitoride, leccava ,mi metteva un dito nel culo e io squirtavo come una vacca in calore.

Gli altri quattro o cinque guardavano a debita distanza.

Ero eccitata al massimo. Volevo essere scopata !

Da Giacomo.

Lo dissi ad Aldo che accetto'. Mi sdraiai e volli tutti vicino a noi. Avevano il cazzo durissimo ...