Io aldo e giacomo - Racconti Erotici

Io aldo e giacomo

Sono a letto, non riesco ad addormentarmi. All'improvviso sento il suono delle notifiche Whatsapp sul mio cellulare che ho appoggiato sul comodino.

Leggo.

" Ho voglia di leccarti la figha, sentire i tuoi umori vaginali che mi scendono in bocca, li raccolgo con la lingua , li gusto, sono dolci, mi fanno rizzare il cazzo ancora di più .

Ho voglia di sentire i tuoi gemiti, i tuoi urli mentre godi quando ti penetro e ti sbatto come una troia.

Ho voglia di vederti, amore mio.

Sono passati due giorni e sembra sia passato un secolo.

Ieri mi sono masturbato pensando a te, avevo il cazzo in mano, era bollente .

Guardavo la tua foto nuda sul letto, le gambe leggermente divaricate , invitanti, le mani sui tuoi seni bellissimi , abbronzati e il tuo sguardo pieno di lussuriosa dolcezza.

Ripensavo alla nostra ultima volta, alla tua pelle vellutata sotto le carezze della mia mano, la mia mano che in questo momento sta stringendo il mio..il tuo cazzo.

Il mio sguardo poi passava sull'altra foto bellissima .

Te l'avevo fatta, ricordi, il giorno che ci siamo conosciuti. Eri sdraiata supina sulla sabbia...nuda .

Io stavo facendo una foto al mare quando tu ,improvvisamente , ti sei messa carponi e ti sei girata incuriosita verso di me.

Che culo stupendo e' rimasto immortalato!

Così mi hai dato il numero di cellulare per mandarti la foto su whatsapp e tutto ebbe inizio."

Giacomo riesce sempre a farmi delle belle sorprese.

Questa alle due di ...

... notte.

In questa fredda notte invernale mi sta facendo rivivere la fantastica estate in cui ci siamo conosciuti e frequentati assiduamente . Sì, quel giorno faceva molto caldo.

Io e Aldo, mio marito, avevamo deciso di prendere la moto e andarcene al mare.

Andavamo sovente in una spiaggetta dove si poteva prendere il sole completamente nudi, un po' scomoda da raggiungere , ma ne valeva veramente la pena.

Era frequentata da qualche coppia e in prevalenza da guardoni educati.

A me piaceva molto. Mi eccitavano gli sguardi maschili mentre mi spogliavo dei pochissimi abiti che indossavo.

Li guardavo mentre mi toglievo lentamente le mutandine e loro si prendevano subito l'uccello in mano accarezzandolo.

Poi,nuda, appoggiavo l'asciugamano sulla sabbia e mi sdraiavo...ignorandoli.

Mi lasciavo accarezzare dal sole , sentire che mi scaldava il corpo e i sensi. I miei pensieri vagavano, immaginavo situazioni stravaganti, avrei desiderato farmi fare godere da ognuno di loro, sentire i loro cazzi che mi penetravano e mi riempivano di morbido sperma.

Aldo inizio' a spalmarmi la crema solare.

I suoi massaggi mi fanno ribollire il sangue. Si sente che mi ama .

Mi passava le mani ovunque, accarezzandomi le spalle , i seni e poi sempre più giù fino ad arrivare ai piedi ...baciandoli.

Innarcavo la schiena e mandavo gemiti e sospiri

I mie occhi, dietro gli occhiali da sole, godevano alla vista dei maschietti eccitatissimi che si stavano facendo delle magnifiche ...