Il ragazzo con lo zaino - Racconti Erotici

Il ragazzo con lo zaino

... Ciao

- ti ho visto che guardavi la coppia scommetto che ti stavi eccitando da matto

- lui ci stava dando dentro pesante

disse

- io guardavo lei, era bella e scommetto che desiderava prenderlo tutto in bocca

- al posto del suo ragazzo glielo avrei dato

- bravo, adesso dallo a me vedrai che sarò più brava di lei

allungai la mano portandola tra le sue cosce.

Mamma mia aveva un randello già duro all'inverosimile sembrava sul punto di scoppiare. Lo liberai dalla morsa dei tessuti e lo presi in mano accarezzandolo delicatamente. Lui era imbranato probabilmente era la prima volta. Accarezzai il glande con la punta dell'indice. La pelle serica e delicata sensibile. Il cazzo fremette.

- non venire adesso

gli dissi concitatamente, quasi come un ordine impartito.

Avevo voglia di prenderlo in bocca e m'inginocchiai davanti a sua maestà. Lui restò pietrificato così feci da solo. Lo inghiottii lentamente. Era un arnese lungo e duro. Presi prima la cappella, poi mi spinsi più avanti. Ripetei l'operazione più volte prima di poterlo assaporare tutto sino al tronco. Mi tolsi la maglietta e i jeans restai con le mutandine di pizzo nero ed un reggiseno a fascia semplice con soli bordi lavorati in pizzo. Ero una ragazza adesso a tutti gli effetti. Lui iniziò a muoversi impacciatamente estasiato dal pompino che stava ricevendo e voglioso di godere. Non doveva! Mi staccai dal membro e lui gemette dispiaciuto. Dalla tasca dei jeans ora a terra estrassi un ...

... profilattico. Lo aprii e glielo indossai con movimenti lenti ma precisi. A noi ragazze piace fare questo perchè poi pregustiamo quello che accadrà. Dopo averlo vestiti mi alzai a mi girai. Il cazzo era dietro di me. Mi chinai allargai le gambe. Lui capì. Adesso doveva essere maschio. Scostò le mutandine, provò a infilarlo direttamente ma non riuscì goffamente.

- metti prima un dito insalivato, poi due, poi tre e solo dopo fai entrare lui

Così fece.

Lo sentii mettersi un dito in bocca a dopo un pò lo stesso finì nel mio ano. Lo mosse un pò. Fiammate di piacere si sprigionarono dentro di me. Estrasse il dito e poi ripetè l'operazione con due. Mio Dio quanto stavo godendo e solo con le dita... Infilò anche il tris. Lo sfintere era ormai pronto. Tolse le dita e si avvicinò.Armeggiò con il arnese per centrare il buchino. Sentii il glande avvicinarsi e cercare l'orifizio. Spostai il deretano ed allargai ancora di più le gambe per facilitare il suo ingresso. Finalmente la testa entrò.

- ritraiti e poi rientra

gli dissi

sentii che usciva e dopo un pò rientrò e stavolta fu goduria piena. Almeno metà del suo enorme ramo entrò dentro di me. Cascate di godimento si susseguivano mentre lui si ritraeva e poi affondava nuovamente. Lo faceva da inesperto ma con passione. Pose le sue mani sui miei fianchi e prese possesso della situazione. Cominciò a scoparmi come Dio comanda, da gran signore. Ogni sua spinta era una vampa di godimento e spingeva forte con ritmo sempre più ...