1. Storie da un matrimonio


    Data: 02/08/2020, Categorie: Cuckold Erotici Racconti Etero Autore: Condorello, Fonte: RaccontiMilu

    ... circondati da piccoli giardini con palme e bellissimi cespugli di vegetazione locale. Il nostro era situato nell’anello esterno a una trentina di metri dalla spiaggia.
    
    Appena entrai nella reception mi si fece incontro una bellissima ragazza creola che in un italiano quasi senza accento mi chiese se volevo fare colazione.
    
    Colazione? Secondo il mio senso del tempo dovevano essere circa le sei di sera al massimo le sette. Che cosa voleva dire? Mi venne un dubbio.
    
    ‘Scusi ma che ore sono?’
    
    ‘ Sono le 10 qui in Madagascar le 9 in Italia’ e dopo una piccola pausa ‘del mattino naturalmente’.
    
    Allora tutto mi fu chiaro. Avevo dormito tutta la notte. Ero sposato da tre giorni e non ero ancora riuscito a fare l’amore con mia moglie.
    
    Salutai gentilmente la ragazza e mi diressi verso la spiaggia.
    
    Era meravigliosa, il mare straordinariamente limpido. La spiaggia, non molto profonda, aveva un colore ambrato. Allineati c’erano dei gazebo. In corrispondenza del nostro bungalow vidi una figura femminile sdraiata a pancia in giù , sotto un gazebo, che si godeva la brezza del mare.
    
    Mi avvicinai, e per la prima volta, vidi mia moglie mezza vestita. Aveva un bikini bianco, molto elegante, ne volgare ne castigato. I lunghi capelli erano sparsi intorno alla testa senza coprire la schiena. Mi sentii premere forte dentro il costume. Il mio corpo quasi all’improvviso dette segno di gradire la visione. Raggiunsi il lettino. Non riuscivo a staccare gli occhi dal suo corpo che era ...
    ... veramente perfetto. Una schiena perfetta, gambe proporzionate, neppure un accenno di cellulite. Il sedere era fantastico. Chiappe rotonde e sode.
    
    Senza fare rumore mi inginocchiai vicino a lei e con delicatezza le baciai la schiena. Lentamente, girò la testa verso di me e sorrise. Si mise a sedere così potei ammirare anche l’altro lato del suo corpo. Il seno, fasciato dentro al top del costume, era fantastico. Una terza misura abbondante. I capezzoli premevano impertinenti sulla stoffa bianca creando un rilievo provocante. La baciai sulle labbra. Da casto il bacio si trasformò in passionale e subito i nostri corpi si avvinghiarono, le nostre lingue si cercarono, le nostre mani iniziarono ad accarezzare il corpo dell’altro. Le sussurrai di andare in camera per dare libero sfogo ai nostri desideri. Lei per un attimo parve irrigidirsi e poi si alzò e, senza dire una parola, si diresse verso il nostro bungalow.
    
    Non vedevo l’ora di vederla completamente nuda. Continuare ad immaginare il suo corpo per tutti questi mesi era stato sfibrante. La desideravo come non mi era successo per nessuna altra donna.
    
    Appena entrato la cercai con lo sguardo ma non la vidi. Andai in camera ma non c’era. Sentivo scrosciare l’acqua della doccia, aprii la porta e vidi la sua sagoma attraverso il vetro sabbiato della cabina. Mi avvicinai lentamente e aprii la porta. Lei lanciò un piccolo urlo e poi mi sorrise. Mi fece segno di entrare con lei. In un attimo mi levai il costume e la t-shirt e mi ...
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