Le rate
Data: 01/08/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Fluidorosa73, Fonte: RaccontiMilu
... pensierosa su cosa rispondere, ma il suo scopo era il prodotto della Apple mentre il mio scopo era scopare.
‘ Ma ora come faccio con la mamma.
‘ Chiamala e le dici che esci con le amiche per un panino
‘ Però, se si accontenta di un pompino, sono molto brava sa e mi piace farli.
‘ Se ti piace farli allora me lo fai gratis prima di partire, allora me la dai la fica o no? L’I-phone è sullo scaffale del negozio che aspetta te.
‘ Ma veda non mi prenda in giro, ma io sono ancora vergine e farlo la prima volta per soldi non mi andrebbe, l’avevo sognato diversamente.
‘ Posso venirti incontro, ti tromberò solo il tuo meraviglioso culetto, te lo spaccherò però due volte al mese con tutti i pompini che voglio e ti regalo anche un pacchetto di sigarette ogni volta, quando devi pagare le rate passa da me col bollettino e ci penso io, se accetti vieni qui in ginocchio da me e me la suchi, se rifiuti prendiamo il caffè ed amici come prima.
‘ Ma se facciamo tardi?
‘ Ma che dici con quella meraviglia di popò, dopo due colpi ti allago l’intestino, ascolta mi scoccia pregarti qua c’è la minchia che devi fare.
Mentre dicevo queste ultime cose estrassi l’uccello dai pantaloni che abbassai insieme ai boxer e mi sedetti a gambe aperte, lei si avvicino spense la sigaretta e s’inginocchio.
‘ Non facciamo scherzi non si approfitti che sono giovane.
‘ Ancora scuse, sono un galantuomo io, ora muta e suca.
Mi fece un pompino splendido risucchi, ...
... leccate di palle e di tutta la minchia ed ingoi profondi, si fece sborrare in faccia con la lingua di fuori, sputo lo sperma nel lavello e si pulì con dei tovaglioli di carta, prendemmo il caffè si rifece il trucco che si era sfatto con i movimenti della boccuccia.
‘ Allora andiamo?
‘ Non avvisi mamma
‘ Lo farò in macchina
Partimmo per il centro commerciale, parlai con il commesso amico mio e prendemmo il pacco con il gioiello tecnologico e la mazzetta dei bollettini postali. Guardavo Andreina felice che mi guardava fisso con sorriso riconoscente.
Arrivati a casa già aveva messo la sim nel nuovo telefono e volle farsi un selfie con la boccuccia a cuoricino. Io spostai il tavolo ed aprii il divano letto. Poi presi il primo bollettino ed il mio telefonino, applicazione posta pay e pagai on line e subito la prima rata, mandai una copia della ricevuta su whats app a lei e misi un altro pacco di sigarette nel suo borsello.
‘ Baronessa io ho fatto quanto promesso, ora tocca a te, ho intenzione di ridurti il tuo buchetto come le tue labbra a cuoricino, spogliati.
‘ Ma veramente non sarebbe meglio domani.
‘ No ora e basta se no il telefono lo prendo io e te lo do dopo che t’inculo.
Abbassò la testa e si tolse la scarpe appogiandosi sul davanzale della finestra, io abbassai la spallina, passo il gomito attraverso, ed il suo seno dalle linee deliziose mi apparse agli occhi, mi chinai a baciarlo a leccarlo ed a morderlo, abbassai il vestitino e lei ...