1. Vacanze di Pasqua


    Data: 31/07/2020, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... venire, tu farai la stessa cosa."
    
    Ci pensò un momento, poi: "Dai, ma deve rimanere tra di noi. Non vorrei che la mia immagine fosse rovinata all'università", disse sorridendo.
    
    A quel punto il mio cuore stava correndo. Mi alzai dalla sedia e mi avvicinai a dove lui era seduto. Mi inginocchiai lentamente guardando l’uccello mostruoso che mi attendeva. Era appoggiato, congestionato di sangue, al suo torace, qualche centimetro sopra l’ombelico e lui stava con le braccia penzoloni. Lo presi esitante dandogli un paio di colpi per valutarlo. Doveva essere di tre centimetri più lungo del mio ed un poco più grosso, ma era come tenere una bottiglia di coca cola comparandolo alla mia attrezzatura. Era caldo ma sodo come pietra nella mia mano e le vene si gonfiarono un po’ quando lo strinsi e mi spostai verso la cappella.
    
    “Ci hai ripensato?" disse il mio amico con un ghigno.
    
    "Sì, non vorrei che tu non volessi.” Risposi e ci scesi sopra. La prima cosa che notai dandogli un'occhiata più da vicino fu che non aveva molti peli. Già sapevo che era così per altre parti del suo corpo perché l'avevo visto cambiarsi, ma non ci avevo mai pensato più di tanto.
    
    Cominciai lentamente leccando dalla base della sua asta fino a alla cappella alcune volte. Poi leccai via la goccia di pre eiaculazione che si era formata sulla punta del cazzo. Avevo già assaggiato la mia, così non fu una grande sorpresa: salata. Giocai col bel fungo di Dario per un po’, circondandolo con la lingua e ...
    ... prendendolo in bocca. Dapprima si mosse un po’ quando lo feci e capii che alla fine sarei riuscito a farlo eiaculare. Cominciai poi a lavorare sull'asta, prendendola a poco a poco in bocca finché non ne ebbi dentro metà e mi colpì il fondo della gola. Se l’avessi fatto velocemente sarei soffocato, così la chiave sembrò essere di prenderlo lentamente.
    
    Per mescolare un po' le cose, ci giocai un po' mentre facevo progressi scendendo sulla sua asta. Sospesi un po' il movimento della testa per prenderne 5 centimetri in bocca e circondarla con la lingua. Quando il suo respiro divenne più affannoso, capii che era ora di aumentare il ritmo e prendere sempre più del suo uccello mostruoso in gola. Imparai a tenere a freno la sensazione di soffocamento finché non cominciai a prenderlo più facilmente e ne avevo preso circa 18 centimetri quando lui disse: “Ok bel tipo, hai vinto, se continui così per un un altro minuto, non penso che riuscirò a resistere. Ora puoi smettere.”
    
    Alzai lo sguardo su di lui: "Perché dovrei smettere? Io volevo farti venire e non mi sembra che sia già successo." Dissi dando una leggere stretta al suo uccello.
    
    Lui mi sorrise: "Bene ragazzo, se veramente vuoi continuare, fallo ma ti devo avvertire che sono 4 giorni che non mi masturbo ed io sborro come un pornostar quando sono in queste condizioni."
    
    "Allora dovrebbe essere una bella sborrata!” Dissi mentre riprendevo a lavorare. Lui ridacchiò un po’, ma il riso soffocato divenne rapidamente un lamento quando ...