1. Il compleanno di Paolo


    Data: 10/07/2020, Autore: eternopiacere, Fonte: RaccontiMilu

    ... Alice), scappi via pure dopo questo momento bellissimo di passione subita.
    
    Mentre pensava con gli occhi chiusi e pensieroso, sente il rumore della chiava che libera la porta del bagno. Neanche si alza, sperando di convincere Alice a rimanere e, sorpresa delle sorprese, davanti ai suoi occhi vede quello che ha sempre sognato: Lei, Mary è davanti a lui.
    
    Mary, vestita di sole calze autoreggenti nere, perizoma e reggiseno in pizzo, scarpe col tacco a spillo da 10.
    
    Aveva le mani dietro la schiena, trucco marcato ma non volgare (del resto è un’artista col makeup), ed una collanina che finiva proprio in mezzo al reggiseno.
    
    Si avvicina a testa bassa ma sorridente e si inginocchia ai piedi del letto: “Padrone, per il vostro compleanno, Alice mi ha concesso di servirla tutto il giorno. Il mio corpo è finalmente vostro, fate di me quello che più desiderate. Tanti auguri anche da parte mia.”
    
    “Alzati Mary, e fammi vedere come sei bella. La posizione la conosci, mani dietro la schiena, petto in fuori, gambe leggermente divaricare e testa indietro con bocca aperta”.
    
    “Come desidera, padrone”, Mary si alza con equilibrio precario tnendo sempre le mani dietro la schiena e si mette in posizione, orgogliosa di farlo.
    
    Nei due amanti si legge una soddisfazione ed una carica per una giornata che mai, neanche nei loro sogni più proibiti erano riusciti ad immaginare.
    
    Paolo si alza con calma, si tocca il pene che comincia a dare fastidio dentro i boxer (è troppo presto per ...
    ... liberarlo) e, mentre si tocca pensa ” meno male che Alice l’ha svuotato prima, altrimenti non avrei potuto trattenere la voglia”.
    
    Con estrema calma apparente, Paolo gira intorno alla sua schiava, è su di giri, si trattiene dal saltarle addosso, la sfiora, soffia sul suo corpo immobile e teso.
    
    Il primo tocco è una sorpresa per Mary, uno schiaffo, non forte, sul culo che la fa muovere leggermente in avanti “Ti ricordi di chi è questo culo? lo ricordi mia schiava troia?”.
    
    “E’ vostro, solo vostro, mio padrone, neanche Alice lo userà mai senza il vostro permesso” risponde Mary con fierezza.
    
    “E queste, che bella novità, brava” dice Paolo toccando le manette che Mary si ra messa per l’ocasione, “come le apriamo?”
    
    “Mio padrone, la chiave è sul mio cuore” dice sommessamente Mary, abbassando la testa per indicare
    
    “Ferma, chi ti ha dato il permesso di muoverti? Sei solo un oggetto nelle mia mani e fai quello che ti dico” sicuro di se Paolo prende Mary per i capelli e rimette inposizione la testa.
    
    “La chiave del ciondolo, bella trovata, sai pensare a tutti i particolari per il tuo padrone, brava”
    
    “Bene, mia schiava, ora vediamo come sta la tua fighetta. Ti senti eccitata?”.
    
    “Si, mio padrone, la vostra schiava non vede l’ora di essere posseduta da voi. Il mio corpo vibra dalla voglia di unirsi al vostro”.
    
    “E’ presto, mia piccola e vogliosa troia, è presto, voglio giocare prima, sei mia, sei la fonte della mia lussuria e delle mie voglie oggi. Preparati a soffrire ...
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