Una cognata porcella
Data: 10/07/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Domenico1976, Fonte: EroticiRacconti
... io dormo sul divano.
E notte fonda quando o la sensazione di sentire delle mani sul mio basso
ventre, apro gli occhi e me la ritrovo seduta su di un angolo del divano che
infilata la mano nella tuta mi stringe il cazzo, e quello il momento di non
ritorno la lascio fare anzi l'aiuto mettendomi supino e buttando all'aria le
coperte e solo allora che alzo il bacino per farmi sfilare la tuta e gli slip
insieme, scatta subito il mio soldato già sull'attenti, lo sta segando molto
lentamente afferra una mia mano e la porta su un seno, la spingo sulla
testa e la porto con la bocca sul cazzo, con la lingua prende a leccarlo come
se si trattasse di un gelato, e con le mani lo a scappellato tutto, poi lo sento
al caldo della bocca dopo due succhiate la fermo e le dico fermati ti voglio
nuda voglio vedere quanto sei bella, si stacca si alza e in men che si dica e
nuda e mi dice voglio che mi fai tutto quello che fai a mia sorella voglio
godere voglio che la lecchi, voglio che lo metti dove vuoi.
Ssssss taci non parlare chiudi gli occhi, lasciati andare me la guardo in
ogni angolazione e perfetta nei suoi giovani anni, due tette grosse che non
stanno nella mano dure come roccia un capezzolo su un'aureola scura, a
punta appena sbocciato un culetto perfetto tondo duro, una fica piccola
con poco pelo riccio biondo curata, e quella bocca a ventosa dio che bella,
la faccio sedere cosce larghe seduto per terra tra le cosce le porto ...
... sulle mie
spalle con le mani allargo la fica e lecco e super sentirla già bagnata e
sentire il suo sapore e buono la tengo per il culo e lecco senza trascurare
nulla a cerchio succhio il clitoride appena spuntato dopo dieci minuti mi
spinge la tasta sopra muove in bacino in sintonia con le mie leccate e urla
(fortuna che abito in una casa da solo ) altrimenti, mi aiuto con le dita, o
tre dita in fica e lecco e scopo sento le dita scorrere ben lubrificate e lei che
mi dice; basta ti prego mettilo dentro lo voglio dentro lo voglio sentire, ma
io continuo cosi la vedo sbattere la testa e muoversi convulsamente e
grida; che bello, che bello, si si ancora non mi lasciare, succhia lecca ti
prego per poi cominciare a calmarsi, non appena mi allontano si fionda sul
cazzo e lo ingoia lo succhia selvagge mente con colpi forti senza tralasciare
le palle la allontano o bisogno di scaricarmi la tengo per le cosce e le infilo
tutto il cazzo in fica la sento dire; dio che bello, madonna che bel cazzo, si
lo voglio la scopo lentamente penso ad per non venire poi cambio Anto
voglio che me lo succhi fino in fondo voglio che impari ad ingoire tutto
quando vedrai che piacere proverai quando vengo dai da brava succhia,
come una brava bambina lo a preso e lo succhia solo quando mi svuoto
nella sua bocca lo molla a un leggero vomito cosi che devo finire da solo
ma mi scarico addosso a lei cosi che alla fine la vedo piena di sperma dalla
testa ...