Una cognata porcella
Data: 10/07/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Domenico1976, Fonte: EroticiRacconti
Mia cognata porcella
Mi chiamo Gigi o 40anni e mi piace la fica sono sposato con due figli che
sono la luce dei miei occhi, tutto fila liscio nella mia vita, una bella casa un
ottimo lavoro guadagno bene mia moglie fa la casalinga con i due bambini
piccoli non potrebbe essere diversamente, mia moglie a due sorelle due
pezzi di fica contrariamente a mia moglie anno delle tette favolose grosse
come piacciano a me mi fanno arrapare quando sono al mare con no,i non
e raro che a furia di guardarle mi arrapo tanto che il cazzo mi fa male
tanto da dovermi scaricare subito, se o l'occasione di avere mia moglie a
portata di mano mi sfogo con lei, altrimenti mi sfogo con una bella sega
megagalattica, Antonella e la più piccola a 20anni e a quel che vedo e
sempre accompagnata da maschietti non a un ragazzo fisso e a sentire lei
sono solo amici a me sembrano più tromba amici che altro lo deduco dal
vederla un amico non lo baci in bocca ma i tempi cambiano, e come dice
mia moglie “ non sono cazzi tuoi “.
Da quando poi sua sorella e prossima al parto della nostra 3 bambina e
sempre più spesso a casa nostra ci resta fino a tardi, veste molto corto e
con magliette tanto attillate che lasciano poco all'immaginazione e spesso
vedo la punta dei capezzoli spingere sulla leggera stoffa segno che il quel
momento non porta reggiseno, a nei miei un atteggiamento ambiguo che
non riesco a decifrare, anche per cui malgrado tutto resto al ...
... mio posto
onde evitare casini, cerca ogni scusa per strusciarsi dosso e con la fame di
fica che mi ritrovo mi e davvero difficile ( sono tre mesi che non si scopa, a
parte qualche sega o qualche pompino che mi a regalato mia moglie ) la
causa e la sua gravidanza e davvero difficile a bisogno di riposo assoluto.
A furia di dai e dai sono diventato più audace e le o cominciato a palpargli
il culetto che scommetto ancora vergine, quando mi saluta e si stringe sul
mio petto sento quelle tette dure come marmo, lei mi sorride di continuo,
ma devo frenarmi e pur sempre mia cognata aggiunto al fatto che a 18anni
figurati i casini che verrebbero fuori, io me la guardo e me la scopo con gli
occhi non posso farci nulla mi piace troppo, il piacere del proibito, la carne
fresca unita a una gran voglia di fare sesso anno fatto il resto.
Qualche giorno dopo porto mia moglie in clinica e i bambini dai nonni ( si
perché il grande papa non vuole che le figlie vadino in ospedale pubblico
( che schifo ), non sia mai, ma tanto paga lui dopo un lungo travaglio e
nata sana e bella, subito dopo un giorno nascono delle complicazioni per
mia moglie e costretta a una lunga degenza 18 giorni, con lei c'è quasi
sempre Antonella grazie al fatto di essere una struttura privata ci e
concesso restare fino a tardi nella cameretta, siamo al 15 giorno siamo con
lei io e Antonella e tardi guardo l'orologio marca le 20,20 cosi le dico; dai
Anto e tardi ...