1. L’intreccio – Capitolo 25 – La svolta


    Data: 10/07/2020, Categorie: Erotici Racconti Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu

    ... solo una bella voce e quando vado in agenzia trovo una balena spiaggiata. Vedremo.
    
    Mi recai in agenzia entrai e chiesi della Sig.ra Miriana. Un suo collega mi disse di attendere entrò in ufficio da Miriana ed io attesi. Mi guardai intorno e vidi diversi riconoscimenti appesi alle pareti come si usa fare in questo tipo di attività; la maggior parte di questi riconoscimenti erano di Miriana. Oltreché simpatica deve essere anche in gamba bene pensai. Allora mi aiuterà a trovare la soluzione che cerco. Il collega di Miriana mi raggiunse e mi disse di accomodarmi in ufficio. Entrai e vidi uno spettacolo della natura. Una mora alta più o meno come me anzi qualcosina in più visto che portava un bel tacco 10 su delle deliziose scarpe. Occhi verdi, magra. Indossava un abito elegante blu abbastanza corto da farle risaltare delle belle gambe tornite e affusolate. Mi venne incontro mi porse la mano mi sorrise “Piacere Miriana” “piacere Filippo” non riuscivo a toglierle lo sguardo da quegli occhi. “Si accomodi” “Si accomodi? Ma non ci davamo del tu?” “Ah sì scusa” rise “accomodati”. Mi sedetti non togliendole gli occhi di dosso. “Dunque, stai cercando una casa con tre camere, un salotto, una cucina e due bagni”. “Esattamente” “Avete dei figli?” “Cosa c’entra?” “Tu e tua moglie avete dei figli?” “Veramente sono divorziato e vivo solo sono single” “Ah interessante” “E perché? Scusa?” le chiesi. “Beh, una casa così grande immaginavo servisse per una famiglia” “Ho intenzione di rifarmela ...
    ... prima o poi… Mi porto avanti” “Ah! Ancora più interessante” continuò lei “interessante perché sono single o interessante perché mi porto avanti?” domandai “Chissà… Ti lascio nel dubbio” “ah quindi oltre che avere una bella voce sei pure simpatica” “solo questo?” chiese “penso che tu abbia altre qualità ma mi riservo di dirtele un’altra volta” feci l’enigmatico anche io. “ah ma allora vuoi giocare… e giochiamo” “tra un gioco e l’altro possiamo andare a vedere la prima casa?” “certo andiamo con la mia o con la tua macchina?” “andiamo con la tua così vedo come guidi”. Avevamo rotto il ghiaccio e stavamo giocando. Mi piaceva Miriana, era spiritosa, pronta alla battuta e faceva l’enigmatica. La cosa mi intrigava parecchio. “prendo la cartellina, la borsa e andiamo”.
    
    Salimmo in auto aveva un Suv bello spazioso e ben tenuto. Anche l’interno era ben curato e pulito. Si sentiva odore di fresco, segno che non fumava o quanto meno non fumava in auto.
    
    Ci recammo nella prima casa che mi voleva far vedere era bella spaziosa e luminosa, era strutturata su due piani. La classica villetta a schiera, con doppio giardino, c’era una zona giorno con un ampio salone che faceva anche da ingresso, la cucina abitabile e un bagno con doccia. Al piano di sopra si accedeva con una scala in legno. C’erano le tre camere e il bagno, molto ampio, era dotato di una grande vasca idromassaggio. Un’ulteriore scala a chiocciola portava in una mansarda abitabile. Miriana aggiunse che la casa era dotata anche ...