1. Stavi male ieri sera?


    Data: 04/07/2020, Categorie: Etero Autore: TheHotMan, Fonte: RaccontiMilu

    Quella mattina quando il campanello aveva suonato non ero propriamente di buon umore: mi piace alzarmi tardi quelle poche volte che posso e quel suono mi aveva tirato giu’ dal letto ben prima di quanto sperassi.
    
    Cosi’ quando aprii la porta e mi trovai la mia vicina di casa feci fatica a capire cosa mi stava dicendo, poi notai una delle mie magliette fra le sue mani e realizzai che doveva essere finita sul suo terrazzo cadendo dallo stendino….. Dopo qualche istante mi disse ridacchiando “Forse e’ meglio se rientri prima che qualcuno ti veda in questo stato”. Solo a quel punto mi ricordai di essere sceso dal letto solo con gli slip addosso, per cui la tirai praticamente dentro e richiusi la porta alle sue spalle. La invitai a sedersi in salotto e corsi a mettermi una maglietta ed i pantaloni di una tuta. Angela e’ una donna molto attraente: bionda, occhi verdi, 40 anni e 3 figli non sembrano aver lasciato alcun segno su un fisico asciutto e ben proporzionato, non molto alta ma con tutte le curve al posto giusto. Il marito lavora fuori provincia e torna a casa solo nel weekend, per cui ogni tanto mi era capitato di scambiare qualche battuta sull’argomento ma non aveva mai dato l’impressione di cercare consolazione…
    
    Quella mattina indossava un leggero pantalone da pigiama ed una maglietta di cotone che esaltava una terza misura libera da reggiseni ma ben decisa a sfidare la gravita’. Dopo averla ringraziata mi scusai per essermi fatto trovare in quelle condizioni dato che ...
    ... stavo dormendo e lei di rimando mi disse di non preoccuparmi, a patto che non lo sapesse nessuno. “Sara’ il nostro segreto!!!” risposi con un sorriso complice. “Sai, ero convinta di trovarti a casa con la febbre o peggio” disse, “E perche’ avrei dovuto avere la febbre?”, “Mah, ieri sera sul tardi mi e’ sembrato di sentire dei lamenti dalla camera da letto, ero gia’ quasi addormentata e non ero sicura ma stamattina ero preoccupata”.
    
    Sul momento non riuscivo a capire a cosa si riferisse, poi mi venne in mente la magnifica scopata della sera prima: quelli che erano sembrati lamenti erano gemiti di piacere….
    
    Le sorrisi e facendole l’occhiolino dissi “Altro che lamenti, quella era mia moglie che se la godeva un mondo, poi devi avermi sentito mentre venivo anch’io, scusa se ti abbiamo tenuta sveglia…”. Lei incredula rispose “Ma siete andati avanti un’ora, com’e’ possibile? Mio marito dopo 5 minuti russa… Non prendermi in giro”.
    
    “Tuo marito se fa davvero cosi’ non si merita un corpo come il tuo, potresti far girar la testa a parecchi maschietti, lo sai? A me per esempio!!!”
    
    “Dai, non prendermi in giro, mica sono una strafiga”
    
    “Guarda che non scherzo, lo sai da quanto sogno di sentirti sulla pelle?” e mentre lo dicevo le girai da dietro e cominciai a baciarla sul collo appena sotto la nuca mentre con le mani le accarezzavo la testa risalendo fra i capelli.
    
    “No dai, che fai….” ma i brividi che sentivo scuoterla e la pelle d’oca evidente mi dicevano di continuare. Poco ...
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