1. Una moglie timida, ma... (Parte 5)


    Data: 27/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Jimpoi, Fonte: EroticiRacconti

    Elena incontrò i suoi amanti tutti insieme solo un’altra volta e fu un’esperienza sconvolgente e carica di piacere come la prima, però era difficile far combinare gli impegni di tutti.
    
    Dante però da un po’ di tempo aveva un’idea in testa, solo che era molto più estrema delle altre e non sapeva come dirlo a sua moglie.
    
    Una sera mentre stavano guardando la tv dopo cena, Dante prese i coraggio a due mani e disse ad Elena: «Tesoro, vorrei chiederti una cosa…».
    
    Elena intuì subito l’argomento di cosa stava parlando suo marito: «Dimmi, amore. Hai trovato qualcun altro da farmi incontrare?».
    
    «No… ma mi piacerebbe che lo facessi con uno sconosciuto».
    
    «In che senso uno sconosciuto?».
    
    «Beh… pensavo che potresti passeggiare e vedere se qualcuno ti carica in macchina», disse tutto di un fiato Dante.
    
    «Vorresti che facessi la battona?», chiese alzando la voce Elena.
    
    «No! Cioè… forse… solo per una volta…», rispose Dante abbassando lo sguardo.
    
    Dopo un silenzio che sembrò lunghissimo, Elena disse: «Sai… in questo ultimo periodo mi sono sentita un po’ puttana…», fece una pausa, poi riprese: «e mi piace tanto…».
    
    Dante la guardava negli occhi senza riuscire a chiederle niente. Elena disse alla fine: «Magari mi piacerà anche fare la battona per una sera».
    
    Marito e moglie decisero un giorno qualsiasi, Elena si mise delle calze a rete, una minigonna nera che le arrivava a metà coscia, sopra indossò una canottiera sempre nera molto scollata, senza reggiseno sotto, ...
    ... ai piedi delle decolté con il tacco 12, il viso truccato in modo provocante. Dante la portò in macchina in una via dove c’era qualche prostituta, ma non troppe per non avere problemi di concorrenza, le diede un bacio sulle labbra e la lasciò sul marciapiede augurandole: «Buona fortuna».
    
    Elena iniziò a camminare avanti e indietro sul marciapiede, si sentiva una stretta allo stomaco, ma non riusciva a capire se era paura o eccitazione. Era da poco li che un’auto si fermò, il conducente, un uomo sulla cinquantina, e le chiese: «Quanto prendi?».
    
    Elena colta alla sprovvista, non aveva pensato a quell’aspetto della cosa, rispose: «100 bocca, 200 sesso».
    
    «Cosa ce l’hai d’oro? Sei solo una puttana di strada!», rispose l’uomo partendo. La donna rimase basita, non pensava che le prostitute venissero trattate così. Decise di abbassare comunque le tariffe.
    
    Poco dopo si fermò un'altra macchina, un uomo sui quarant’anni: «Quanto prendi?».
    
    Elena, stavolta più pronta, rispose: «40 bocca, 80 sesso».
    
    «Va bene, sali». La donna si rese conto di quello che stava per fare, ma ormai era in gioco e doveva giocare. Aprì la portiera e salì. L’uomo iniziò a guidare e li portò in una stradina buia ed isolata.
    
    «Quindi cosa vuoi fare?», chiese Elena.
    
    «Solo pompino», rispose l’uomo, poi si aprì i pantaloni e tirò fuori il pene a riposo, le infilò bruscamente una mano nella scollatura e le strinse il seno prosperoso facendole male.
    
    «Con calma!», esclamò Elena.
    
    L’uomo strinse ...
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