1. La storia continua - Parte 2


    Data: 30/06/2020, Categorie: Sentimentali Autore: Beatrice70, Fonte: EroticiRacconti

    ... prima, mi posso penetrare prima davanti e poi dietro, non è proprio come avere dentro di me il tuo guerriero di carne che spinge furioso ma..."
    
    "ehm ...Bea..."
    
    "si dimmi patato"
    
    " sono venuto "
    
    scoppiammo a ridere tutti e due : " che diamine dai, non avevo ancora finito, però ti prometto che ti racconterò il seguito anche perché l'orgasmo che ho raggiunto in camera mia è stato davvero...wow !"
    
    Parlammo ancora per qualche minuto, Piero mi stava dando una notizia fantastica, lui e i miei nonni sarebbero venuti insieme a Milano per il prossimo w.e.! Mio nonno voleva andare ad una fiera e Piero si era offerto di accompagnare lui e mia nonna, sarebbero partiti Venerdì subito dopo l'orario di lavoro. Mi sentivo al settimo cielo perché ovviamente i nonni non avrebbero perso l'occasione di trovarsi con i miei, un modo per sgattaiolare via e stare da soli in santa pace io e Piero lo avremmo trovato. Mia mamma al rientro mi avrebbe informata di questa novità ma io l'avevo avuta in anteprima dal mio maschietto.
    
    " Amore devo lasciarti, non so che cos'ha Laika ma questa sera è incontenibile " gli dissi ridendo. Ci salutammo con il solito augurio per una buona notte, misi giù il telefono e uscii dalla cabina. A quel punto Laika iniziò a ringhiare abbaiare mostrava i denti non capivo cosa avesse, non l'avevo mai vista cosi furiosa, sembrava posseduta, per trattenerla con il guinzaglio dovetti usare entrambe le mani e il peso del mio corpo, avevo paura che mi scappasse ...
    ... via. Fu a quel punto che la vidi, non mi ero nemmeno resa conto fino a quel momento, a pochi metri da me una figura mezza nascosta nel buio, un uomo, a vederlo cosi doveva essere un barbone : " Ciao puttanella, come sei carina, adesso facciamo un bel gioco, tu leghi quel cane del cazzo al paraurti di quella macchina parcheggiata, poi andiamo nella cabina telefonica e mi fai un bel pompino.
    
    Se fai come ti dico, finisce tutto bene altrimenti ..." dai pantaloni estrasse due cose, il suo fallo ed un coltello di quelli a scatto. " ...altrimenti dicevo, oltre alla tua bocca mi scoperò anche il tuo buco del culo, naturalmente dopo averti aperto in due il cane. E' tutto chiaro o vuoi che te lo rispieghi troietta ? ". Ero terrorizzata, non potevo cercare di scappare, la cabina telefonica da dove ero uscita normalmente era in mezzo ad un passaggio su un marciapiede, però a causa di alcuni lavori di manutenzione della strada risultava in quel momento come il fondo di un vicolo cieco perché lo spazio del marciapiede dietro la cabina era stato usato per posizionarci il materiale; avevo soltanto una carta da giocare, Laika, poteva salvarmi solo lei, non ero certo una “guerriera” ma ero costretta a combattere in qualche modo. Potevo scatenare Laika anche subito, ma al tempo stesso ero preoccupata per lei, quello stronzo aveva un coltello e se Laika avesse avuto la peggio ? Non potevo lasciarla attaccare per poi scappare e abbandonarla pensando solo a me stessa, tempo dopo pensando a questa ...
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