1. Felici Ricordi Perversi!


    Data: 27/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Master_E, Fonte: RaccontiMilu

    ... pelle che freme in attesa, senza sapere cosa, come, quando; la Sua lingua che bagna di saliva il tuo ventre, scende, soffermandosi vicina a quel punto fonte di piacere assoluto, vicina, molto vicina, ma non ancora quanto vorresti ‘ ed &egrave solo il Suo soffio leggero a sfidarti, ad accendere la tua voglia mentre i muscoli si tendono, il corpo si arcua, offerta a Lui in scatti ritmici e ripetuti.
    
    Ricordi, pensieri, immagini che si susseguono rapide riaccendendo il corpo, facendo volare la mente senza una precisa sequenza temporale.
    
    Tu, in ginocchio, quell’abitino leggero che scivola sul seno scoprendolo, i Suoi occhi su te, intuendo il Suo sorriso dolce.
    
    Lui a sollevarti e all’improvviso farti chinare; il tuo viso schiacciato contro il materasso, le Sue mani, ora decise, a sollevare in vita quell’abito, a sfilare lo slip fradicio, afferrando sicure le tue natiche, schiudendole. I muscoli si contraggono nell’attesa timorosa e nel contempo eccitata di ciò che sai accadrà. Il Suo sesso che preme, pretendendo, che forza, che vuole; dolore che fa lacrimare gli occhi, il respiro che manca e sai che sarebbe inutile un tuo no, un no che non vuoi pronunciare perché comunque &egrave piacere mentre si fa strada in te, colma le tue viscere, resta immobile, in te, per un lungo istante, ed inizia quella danza via via più piacevole, eccitante; afferra la tua mano guidandola sul clitoride e il piacere aumenta ancora, ora il dolore &egrave solo ricordo, ora segui i Suoi ...
    ... movimenti, accompagnandoli, cercandoli, più a fondo, ancora più a fondo, mentre la voce si trasforma in rantolii e gemiti, colpo su colpo, e improvviso quel senso di vuoto sentendoLo uscire da te, tenendoti schiuse le natiche, sentendo i Suoi occhi osservare quel buco oscenamente aperto, il rossore ti scalda le guance, ma’anche quello &egrave piacere’ e di nuovo Lui in te.
    
    Colpi profondi mentre la mente si svuota, le lenzuola diventano stracci nelle tue mani, quasi aggrappata al piacere, e quella domanda che ti sfugge dalle labbra’ chiedendo il permesso di esplodere, di liberare il piacere, di far vivere quell’orgasmo ormai incontenibile ‘
    
    chiedi, ancora ed ancora e quella risposta che non viene,
    
    implori nel timore di cedere, di non saper resistere, di deluderlo’
    
    fino a quel ‘si’ che esplode nella mente, assieme al piacere, svuotandoti, infradiciandoLo di te, le gambe che si piegano, senza forze, sostenuta da Lui, ancora in te, per poi scivolare piano a terra, ai Suoi piedi, e già la tua bocca su Lui, la lingua che lo assaggia e ripulisce, sapori che si mescolano in te guidata dalla Sua mano.
    
    Quella mano che si fa decisa afferrandoti i capelli, guidandoti carponi verso il bagno, di nuovo in ginocchio davanti a Lui e una sola parola, inattesa, ‘lavami’. Ed &egrave dolce quel momento, intimo, mentre le tue mani si muovono sul Suo sesso, insaponandolo, sciacquandolo, ripulendolo dai tuoi umori, asciugandolo dolcemente, devota e fiera.
    
    Ricordi, pensieri, immagini, che ...