1. Il Castello: Una cenetta molto intima


    Data: 24/06/2020, Categorie: scambio di coppia Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... ergonomica possibile, e partiamo allegramente diretti prima a est e poi a nord.
    
    La sorprendente e-mail era di Kurt.
    
    Si scusava per la scena della sera prima e mi avvertiva di aver mandato i soldi rimanenti sullo stesso conto dove aveva versato il resto. Poi ci invitava ad andare a trovare lui e la moglie nel loro castello in Carinzia per una piccola festa fra amici per il fine settimana.
    
    Il suo segretario ha dovuto faticare un po’ a trovare l’indirizzo di posta elettronica, ma Kurt ha diverse azioni della mia banca, e attraverso il mio IBAN ha avuto il mio nome, e così ha trovato anche il nostro sito web. Lo ha esaminato, e ha pensato che Eva e io siamo perfette per la festicciola che lui e sua moglie Johanna stanno organizzando con alcuni amici, visto che le dame erano in minoranza e non ne conoscevano di “adatte” al tipo di intrattenimento che intendono offrire ai loro ospiti.
    
    Eva ha immediatamente spostato tutti i nostri risparmi su un conto in un’altra banca, poi si è detta d’accordo ad accettare l’invito: un weekend di distrazione è quel che le serve, e la proposta, oltre che conveniente in termini economici, appare anche piuttosto intrigante.
    
    La mia descrizione di Kurt e signora è stata sufficiente a intrigare l’olandesina, e l’offerta di ventimila euro per lei è semplicemente irresistibile…
    
    Sfrecciamo attraverso Tarvisio con la nostra Giulietta in affitto e scopriamo che in Austria il tempo fa ancora più schifo che in Italia: nevischio misto a ...
    ... pioggia, e vento.
    
    Eva sorride: si sente a casa…
    
    Altre due ore di autostrada e poi di strada normale in territorio austriaco, e alla fine il navigatore ci porta a destinazione nel “Nido del Corvo”, il castello della famiglia von Koltitz.
    
    ***
    
    Johanna e Kurt von Koltitz sono molto ospitali, anche se in maniera piuttosto distaccata.
    
    Ci accolgono personalmente, ma solo per affidarci al personale di servizio che ci accompagna alla nostra suite al piano superiore del mastio.
    
    Veniamo lasciate a rinfrescarci e a rilassarci per un paio d’ore, durante le quali approfittiamo della vasca jacuzzi e della tavola per massaggi, dove ci scambiamo di ruolo più volte.
    
    Quando la cameriera torna a comunicarci che siamo attese in venti minuti per la cena ci rivestiamo (casual elegante: io con i jeans di pelle, stivali e camicetta nera a maniche rimboccate; Eva in minigonna crema, toppino nocciola e tacchi alti dorati) e raggiungiamo i nostri ospiti in sala da pranzo.
    
    La cena per fortuna è informale: ci siamo solo noi con i padroni di casa e la graziosa cameriera, che serve le portate prima di congedarsi.
    
    La vera scoperta a tavola è Johanna: pare che a causa della mia ignoranza del tedesco io abbia completamente equivocato sulla scenata della sera a casinò. La contessa non era incazzata per il tradimento del marito, ma per essere stata lasciata fuori dalla partita.
    
    I due sofisticati aristocratici sembrano avere gusti e abitudini sessuali abbastanza decadenti e rilassati: non ...
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