1. Notte d’inverno


    Data: 26/12/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: _Oblio, Fonte: RaccontiMilu

    ... suoi occhi verdi, avvolgenti, premi il tuo copro verso di lui, vedi un accenno di sorriso nascere sul suo volto.
    
    Sei senza reggiseno ora, il tuo petto nudo e bianco &egrave sotto il suo sguardo, lui si china su di te, il tuoi occhi rimangono fissi nel vuoto, senti la sua bocca appoggiarsi sul tuo seno, il tempo si &egrave fermato ora, non sai per quanto si protrarrà questo ingannevole limbo, ma non ti importa, ora ti nutri di ogni suo movimento, di ogni suo respiro.
    
    La sua mano &egrave scesa lungo il tuo ventre, andandosi ad insinuare sotto la gonna, preme contro il tuo sesso, avvolto dall’intimo a contatto con le calze, senti la sua saliva calda bagnarti il petto, stuzzicarlo, &egrave piacevole, ipnotico, si ferma, si stacca da te, rimane lì a fissarti, le tue guance rosse, la bocca semichiusa, si avventa su di te nuovamente, con impeto, preme una mano contro il muro, beve dalle tue lebbra, ti bacia con passione, poi ti leva la gonna e senza proferire parola inizia ad abbassare con estrema delicatezza le calze, hai freddo, ma il suo corpo caldo che incombe su di te contrasta quella sensazione, ti senti protetta e allo stesso tempo perduta e sola, sussulti.
    
    Riprende a baciarti, fa scivolare una mano dentro le tue mutandine, prende con forza il tuo sesso pulito, liscio, bianco come il resto del corpo, senti che un suo dito &egrave dentro di te, si muove lentamente, i tuoi umori lo bagnano, lo avvolgono, leva il dito da quel luogo così caldo ed umido per portarlo alla ...
    ... tua bocca, lo accogli fra le labbra, ne gusti il sapore, il tuo sapore, gli occhi ti brillano di una luce scura, ma accecante, forte, lui lo vede, con impeto animale ti strappa le mutandine di dosso, ti spinge contro il muro, quasi facendoti male, sei sua, tu sei sua e di nessun altro, lì, contro la parete di quella stanza, mentre la sua lingua ti percorre avida il collo, facendoti fremere.
    
    Si spinge sempre più verso di te, ti prende le gambe allargandotele, incrocia il tuo sguardo, rimane fisso nei tuoi occhi mentre entra dentro di te, con forza, i tuoi occhi si dilatano, senti il suo membro scivolare dentro il tuo sesso, senti il suo respiro aumentare di intensità, farsi feroce, aggressivo, i colpi sono decisi e profondi, le tue urla soffocate contrastano i lieve brusio della televisione rimasta accesa, stai godendo sotto di lui, sei sua, lui ti sta donando un profondo, silenzioso, piacere, il suo membro ti riempie, ti sazia, viene dentro di te con un grugnito quasi bestiale, sulle sue labbra &egrave stampato il tuo nome, rotto dalle note di piacere, senti il suo liquido caldo scorrerti fra le tue esili gambe, fra le cosce, ti bacia rimanendo dentro di te.
    
    Il tempo ha ripreso a scorrere, lentamente, senza farsi sentire. Lui &egrave in bagno, senti il rumore della doccia, cerchi la tua borsa, ne tiri fuori un paio di jeans, li indossi, prendi una grossa maglia dal suo letto, morbida, comoda ma non sgraziata, ti rimetti la giacca, indossi nuovamente le scarpe, il tutto ...