1. Dora & Dora


    Data: 17/09/2017, Categorie: Incesti Autore: arturo02, Fonte: RaccontiMilu

    ... abbandonandosi sulla mia schiena. Pare un’eternità il tempo che gli occorre per svuotarsi dentro di me, sento il suo cazzo che pulsa ritmicamente, poi esce, si gira e va in bagno, istintivamente mi tocco e mi spavento a sentire con le dita come sono aperta, mi cola il suo sperma tra le gambe. Quando esce vado io in bagno. ”
    
    Non ho più voluto avere rapporti con l’avvocato per la paura che mi chiedesse di nuovo un rapporto anale, al suo successivo invito risposi no e lui da quel momento mi ignorò completamente.
    
    Con Tony, mio marito, il rapporto cresceva, frequentava casa e tutti erano favorevoli al nostro rapporto. Un professionista agiato, Tony, che poteva assicurarmi una vita sicura e tranquilla. E che amavo e amo tutt’ora, per lo meno lo ama la Dora normale. Ci fidanzammo ufficialmente, come ogni borghese che si rispetti. Continuavo l’università e passato un anno decidemmo di sposarci. Grande festa nella nostra villa che durò tutto il giorno. Dora era molto felice, amava il suo Tony con tutto il cuore. ”Era il momento di partire, salii nella mia stanza per togliere il vestito da sposa, mia madre fece per accompagnarmi ma Davide le fece un cenno e lei sparì. Davide è entrato dopo di me e a chiuso la porta a chiave, mi si avvicina, si mette alle mie spalle e mi abbassa la cerniera del vestito, mi sfila lento il vestito da sposa, rimango con il corpetto e il reggicalze bianco; mi accarezza le spalle e mi sussurra che sono stupenda ed eccitante, mi sbottona lentamente il ...
    ... corpetto, mi sento bagnare e l’eccitazione sale. Rimango nuda con le calze e il reggicalze. Davide mi sussurra ‘ di chi sei ?’ ‘ tua’ rispondo, mi viene davanti, mi inginocchio, la mano ad aprire la sua zip e liberare il suo sesso gonfio. Lo lecco, lo bacio, lo nascondo nella mia bocca, lo succhio e lo riempio di saliva, la mia mano a toccarmi, strofinarmi e penetrarmi. Poi le sue mani sotto le ascelle che mi sollevano, scorrono sui miei seni gonfi ed eccitati, giù sulle natiche. Sento sollevarmi da terra, le mie gambe a cingere la sua vita. Lo abbraccio forte e lui che lentamente mi depone sul suo sesso penetrandomi. Aiutata dalle sue mani riesco a muovermi su e giù rimanendo aggrappata a lui, mi muovo sempre più frenetica perché sento arrivare l’orgasmo, lo bacio sul collo, ansimo e grido; con la mano che mi sorregge per le natiche sento un suo dito cercarmi lo sfintere e penetrarmi a fondo, l’orgasmo si scarica e vengo urlando, singhiozzando e irrigidendomi tutta. Mi rimane dentro facendomi gustare il suo cazzo duro che mi sfiora l’utero. Lentamente mi rilasso. Sempre tenendomi avvinghiata mi porta sul letto, esce da me, mi prende le caviglie e mi piega le gambe sul petto, sono oscenamente aperta. Si china e mi lecca l’ano, mi insaliva, si prende il cazzo in mano e lo punta sullo sfintere spingendo. Lo sento aprirmi e riempirmi, sento lo sfregamento della sua pelle con la mia, non riesco a godere, ho goduto troppo prima, mi piace guardarlo mentre mi fotte il culo, mentre si ...
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