Coppie
Data: 08/06/2020,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... buonsenso mi fa stare zitto, mentre le offro i fiori senza neppure rendermene conto; ci addentriamo verso l’ampia cucina dove lui sta armeggiando intorno al forno: sfioro la mano della mia amata ed un brivido ci percorre; la annuso un poco e le faccio.
“Non sei riuscita a fare una doccia? Hai ancora il mio odore addosso!”
“Sta zitto, folle: che diamine combinate?”
“Io? Devi chiedere al tuo compagno e alla mia assurda compagna!”
Sganciandosi dal suo impegno al forno, Nicola toglie il vino dalle mani di Franca e la abbraccia senza tanti complimenti, addirittura stringendola con forza e mimando un amplesso; guardo con aria complice Rachele.
“Lui è Nicola, la persona di cui ti ho parlato … lei è Rachele la sua compagna … lui è Enzo, il mio compagno.”
Decido di giocare sporco sul loro terreno e abbraccio con vigore il mio amore, la bacio con la passione che da mesi ci unisce e, quando lei mi costringe a staccarmi, dico.
“Il buon esempio lo avete dato voi; io mi sono solo adeguato; scusami, Rachele, ti ho forse offeso o infastidito?”
“No; se si baciano loro, abbiamo tutto il diritto di baciarci noi.”
L’empasse è superato, il ghiaccio è rotto; si va in salotto dove, su un tavolino, un computer è aperto sul sito su cui ho scritto prima di uscire; è sintonizzato proprio sulla mia poesia e sulle sue immagini; lo pseudonimo è in buona evidenza: Franca lo legge e mi chiede.
“Ma non è lo pseudonimo che hai usato tu per le tue poesie?”
Rachele sta leggendo ...
... e il volto sembra illuminarsi: ha riconosciuto il luogo e il momento; mi chiede.
“Quando l’hai scritta?”
“Chi ti ha detto che l’ho scritta io? Forse c’è un altro che usa lo stesso pseudonimo.”
Nicola si è lanciato in una strana disquisizione con Franca sulla difficoltà di scrivere, di pubblicare e di avere successo; Franca pende dalle sue labbra e sono costretto a riconoscere che è un ottimo affabulatore anche se i contenuti sono per lo meno discutibili; vedo che si infervorano e che lui comincia a passarle le mani sul corpo; lo fermo.
“Senti, Nicola; ma il tuo invito era a cena o al dopocena?”
“E’ logico che se c’è una cena, ci sia anche un dopocena.”
“E’ altrettanto logico che ci debba essere uno scambio alla pari e che, in questo caso, debbano essere concordi tutti e quattro gli interessati. A quanto pare, avete dato per scontata la nostra disponibilità. Niente in contrario a fare l’amore con Rachele, se lei è disposta; siete in ogni caso due stronzi prepotenti che avete deciso per quattro senza averne la facoltà. Rachele, pregiudizialmente devo dirti che non faccio mai sesso; io faccio l’amore e con te vorrei fare l’amore alla grande, coinvolgerti e farti anche innamorare; prima di accettare il gioco proposto, ti chiedo: ti va di fare l’amore con me ?”.
“Io con uno che scrive quello che hai scritto tu (ed perfettamente inutile che neghi), uno che ha relazione con quei paesaggi e con quell’amore; insomma io con te l’amore lo faccio a vita; appena vuoi, ...