1. Viaggiando in tram


    Data: 23/12/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: GoccediCera, Fonte: xHamster

    Sono sul tram, ho tanto caldo, intorno gente sudata che non sembra usare deodorante.
    
    Torno a casa dal lavoro, sono le 18.
    
    Ho trovato un posto a sedere, così evito di penzolare pericolosamente.
    
    Guardo dal finestrino, la città è nuovamente vitale, sono finite le ferie estive; una signora anziana mi guarda stanca, le cedo il posto.
    
    Sale una ragazza mora, la seguo distrattamente con lo sguardo. E' alta, indossa comode ciabattine da spiaggia, gambe affusolate e carnagione olivastra.
    
    E' avvolta in un fresco bianco vestito di lino, trasparente, voluttuosamente intravedo un perizoma rosa carne sotto; le spalle scoperte, su quella sinistra c'è un tatuaggio di una farfalla in volo di un colore rosato.
    
    Anche la schiena è scoperta, non porta il reggiseno. A tracolla porta una borsetta vintage.
    
    Il desiderio di vederla di fronte mi assale.
    
    Il tram rallenta di colpo, la ragazza si sposta. Adesso vedo il suo viso solare: occhi verdi, labbra carnose, capelli sciolti sulle spalle; un solo brillantino al collo. Seno generoso.
    
    Squilla il cellulare, risponde distrattamente e sbuffando riattacca. Marito, compagno, amico o amica?
    
    Questa donna mi intriga.
    
    Si fa dondolare lentamente, ancheggiando elegantemente, tenendosi per la maniglia del tram.
    
    Osservo con cura ogni dettaglio del suo corpo, sono eccitata, solo le scure lenti degli occhiali mi permettono di fissarla senza darle nell'occhio.
    
    Si lecca le labbra maliziosamente, sarà il caldo.
    
    Gli occhi ...
    ... verdi sono del colore del mare in tempesta.
    
    Preme il pulsante per la fermata, si porta verso l'uscita centrale. Passa vicino a me, mi sfiora con il suo corpo.
    
    Sto bollendo dentro.
    
    Ho deciso: stasera non torno a casa, la seguo, a casa non ho nessuno ad aspettarmi tranne il cibo no ciccia e brufoli (yogurt magro e rucola già pulita).
    
    Scende alla fermata. Anche io.
    
    Mi trovo in una zona della città che non conosco, la seguo a distanza per non insospettirla. Si ferma davanti ad una vetrina di un negozio di borse.
    
    Accidenti, cosa faccio?
    
    Continuo a camminare qualche metro e vado avanti. Mi fermo ad un bar vicino.
    
    Ho il cuore in gola ! Non voglio perderla.
    
    Compro due cicche e guardo dalla vetrata; è sempre lì a guardare le borsette.
    
    WOW!
    
    Aspettando che si allontani dalla vetrina, leggo distrattamente un giornale.
    
    Esco dal bar.
    
    Come una farfalla innamorata, la seguo leggiadra nella folle avventura. La seguo per vie e vicoli.
    
    Entra in un portone signorile. Accidenti, almeno trenta campanelli !
    
    Nell'androne del palazzo, la vedo salire su un ascensore retrò, quelli con la gabbia.
    
    Assetata d'amore salgo le scale con passo deciso; un piano, due, tre ansimo ma sono determinata. L'ascensore avanza con un cigolio metallico.
    
    La vedo guardarmi dall'ascensore distratta. Penserà: "Sta scema poteva salire con me".
    
    Magari !
    
    Ogni pianerottolo ha tre appartamenti. Spero non abiti al 10° piano !
    
    Sono al 5° piano, l'ascensore è al 7°, si ferma ...
«123»