1. Santo Domingo


    Data: 13/05/2020, Categorie: Sentimentali Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti

    ... camicia bianca, mentre il bungalow era illuminato da candele. La cena fu a base di insalate di verdure e pesce e si concluse con una enorme coppa di macedonia di frutta tropicale. Al termine, le ragazze si congedarono per raggiungere i ragazzi dell’animazione. Teo e Federica si guardarono a lungo, in silenzio. Era evidente che si era stabilita fra loro una comunicazione muta, ma densa di empatia. Teo prese la mano della donna e la invitò a passeggiare sul bagnasciuga, dove l’acqua dell’oceano si infrangeva in mille baluginii argentei. Quando un palmeto divenne l’unico sfondo alle spalle, Teo si fermò, fece volgere Federica verso di sé e avvicinò le labbra alle sue. Il bacio bruciò la bocca ad entrambi per la snervante attesa che entrambi avevano consentito avvenisse. Le lingue guizzarono, inarrestabili, mentre il respiro si mozzò a entrambi.
    
    Federica sentì la virilità dell’uomo premerle sul ventre e poi la sua mano venne afferrata dalla sua e la trascinò verso il bungalow.
    
    Giunsero ansanti alla porta della casetta, accompagnati dalle dorate luci ballerine delle candele. Entrarono in camera come una furia e per entrambi la svestizione fu una dura prova di autocontrollo per evitare di rompere bottoni o strappare cerniere. Quando furono nudi, Federica gettò le braccia al collo di Teo e lo baciò con ardore. L’uomo la strinse forte contro di sé e piano piano si avvicinò al letto. Quando le gambe della donna si bloccarono contro il materasso, Teo la spinse delicatamente ...
    ... sopra il lenzuolo. La baciò sui lobi, lungo il collo, sulle spalle verso l’omero e poi con la punta della lingua ritornò indietro per scendere lungo il petto. Succhiò con tenerezza un capezzolo e poi l’altro, mentre Federica ansava e mugolava. Il desiderio era incontrollabile per entrambi. Le mani accarezzavano, stringevano, sfioravano, premevano, cercavano i punti più sensibili per dare piacere al partner.
    
    Teo riprese la discesa con baci e slinguatine lungo il ventre, superò l’ombelico e scese ancora. Il bacino della donna si contraeva spasmodicamente e si bloccò come colpito a morte quando la bocca dell’uomo attorniò l clitoride e lo stimolò con la punta della lingua. Il cervello di Federica esplose in un turbinio di stelle e luci e gridò senza freni il suo piacere verso il soffitto, mentre il bacino veniva serrato tra le mani forti dell’uomo.
    
    Quest’ultimo rallentò il ritmo delle slinguatine al bocciolo rosa, ma non smise del tutto. Quando l’amante riuscì a biascicare un “smettila, ti prego”, Teo ubbidì, ma poi le alzò le gambe per penetrarla.
    
    Il membro si fece largo senza difficoltà tra le labbra roride di umori di Federica e i suoi occhi strabuzzarono quando il glande arrivò fino al culmine. Le ondate di piacere non avevano mai smesso di oscillare tra basso ventre e cervello. Per la donna si trattava dell’esperienza più incredibile che avesse mai provato nella sua vita. Quell’uomo le era entrato dentro prima nell’anima e solo ora nel corpo. Teo la possedette con ...
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