1. 207 . Il diario di Marzia – La violenza a scuola e fra le mura domestiche


    Data: 11/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... dissi
    
    ‘Troie’.
    
    Mi stupì l’immediato il mutare della loro espressione, passarono dall’ilarità ad un’espressione quasi malefica. Si indignarono entrambe e mentre Patrizia iniziò ad insultarmi vidi Laura alzarsi e chiamare al telefono Letizia
    
    ‘Vieni subito ‘ sì, stiamo in classe ‘ non c’è la prof. puoi venire senza problemi ‘ sbrigati che qua ci hanno dato delle troie ‘ sì, esatto ‘ la tizia repressa ‘ Marzia sì, la verginella sì ‘ corri subito qua’.
    
    Avevo intuito che la situazione bella non era, ma non pensavo che potesse precipitare al punto di ‘ No, aspetta, devo andare per ordine.
    
    Patrizia non smetteva di dirmi parole grosse e aveva iniziato anche ad alzare le mani. Aveva preso il mio astuccio e il mio quaderno e li aveva sbattuti per terra iniziando ad attirare l’attenzione del resto della classe. Laura era andata alla porta ad aspettare Letizia e quando arrivò confabularono tra loro prima di venire verso di me con un’aggressività tale che neanche lo squalo bianco potrà mai avere.
    
    Iniziarono a gridarmi addosso in tre e presero a darmi schiaffi sulla testa. Ritenni più opportuno alzarmi per potermi difendere meglio, ma appena lo feci due di loro mi si misero dietro mentre la terza mi strattonava davanti. Mi vergognavo. Tutti i miei compagni di classe mi stavano guardando e vedevano come le prendevo da quelle tre cagne. Vidi Filippo venire verso di noi e in cuor mio mi risollevai pensando ‘
    
    ‘Il mio principe viene a salvarmi’
    
    Filippo però si fermò a ...
    ... metà strada, a circa 3 metri da noi e disse
    
    ‘Laura, perché tu e le tue amiche non le legate le braccia dietro alla schiena? Così non potrà mettere le mani davanti alla faccia mentre la schiaffeggiate’
    
    Trauma. Non potevo credere a quello che avevo sentito. Il mio Filippo ‘ Filippo era un lurido bastardo!!
    
    Mentre Laura e Letizia mi legarono le braccia dietro alla schiena, piansi. Piangevo perché Filippo era caduto così in basso, per me era un principe ed ora era diventato uno zotico villano!! Piansi perché nessuno degli altri miei compagni veniva ad aiutarmi. Piansi perché vidi Filippo parlare con confidenza a Patrizia sussurrandole qualcosa nell’orecchio. ‘Giusto, bravo!! Doveva venire a me l’idea, proprio bravo!! Ragazze, spogliamola!!’.
    
    ‘State scherzando spero??’
    
    Pensai che fosse tutto un bluff,parole dette solo per farmi paura. I fatti però mi smentirono all’istante. Laura mi tirò su la maglia aderente che avevo messo quel giorno e poi ruppe il reggiseno usando un cutter. Stavo morendo di vergogna. Stavo quasi svenendo ma la cosa era lontana da terminare. Patrizia mi sbottonò i jeans e li calò completamente, poi facendosi prestare il cutter da Laura mi tagliò le mutandine.
    
    Ero nuda davanti alla classe e non potevo muovermi perché quelle troie mi tenevano ferma ed avevo le braccia legate dietro alla schiena. Mi vergognavo da morire, non mi ero neanche aggiustata i peli pubici come avevo intenzione di fare il weekend prima. Ce l’avevo pelosa e, assurdo a dirsi, ...