1. Sabrina la vacca


    Data: 08/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: abisso, Fonte: RaccontiMilu

    ... Le gambe sono nude, rigate da colate di umori della mia figa. Mi ha fatto indossare dei sandali con tacco alto così che la mia postura sia più provocante.
    
    Mi porta in giro per il locale tirata dal guinzaglio che ho al collo. La gente mi guarda vogliosa.. Alcuni mi danno di troia. Altri ti osservano vogliosi con complimenti pesanti. Altri ancora approfittano della situazione per toccarmi il culo o le grosse mammelle. Altri mi sputano addosso offendendomi pesantemente.
    
    Ci sediamo ad un bar. Il solo fatto di dovermi sedere mi preoccupa. Probabilmente l’effetto su di me sarà devastante. Sarò come impalata con il culo oscenamente dilatato e le magliette che strappano la carne del mio buco del culo.
    
    Faccio per sedermi, ma il mio sadico padrone mi preme per le spalle nude mandandomi a sbattere violentemente il culo sulla sedia. Caccio un gemito e non trattengo un rigurgito di piscio che ho dovuto bere appena entrati nel locale. La gente si gira a guardarmi mentre dalle mie labbra cola un filo di saliva misto a piscio. Scende dal mento e mi cola sui seni da vacca. Il mio sadico padrone sorseggia comodamente una bibita mentre mi osserva ansimante ed ormai ridotta in maniera oscenamente depravata. Li piace vedere le mie smorfie di dolore e piacere sul mio bel viso da bambola. Le mie grosse mammelle ondeggiano seguendo i miei profondi respiri. Sentirmi la figa ed il culo devastati da due grossi oggetti e le pesanti mammelle penetrate da quei due grossi spilloni mi fa sentire ...
    ... realizzata. Utile per il mio padrone.
    
    Ci alziamo, sulla sedia ho lasciato una pozza di umori. Mi tiene per la vita. Io assaporando il contatto con il suo corpo cerco di strusciare il più possibile le mie tettone su di lui. Voglio che sappia che sono grata per come mi usa. Sono la sua Schiava e può utilizzare il mio corpo a suo piacimento.
    
    Mi appoggia ad una colonna ed inizia a mungere le mie grosse tettone da vacca. Il dolore ed il piacere che provo sono indescrivibili. Le mie mammelle sono calde e morbide al tatto. Completamente sporche di saliva e piscio. La mia bocca vogliosa cerca la sua pelle da leccare. Mi fa mettere in ginocchio. Io alzo la testa ed apro la mia bocca da latrina. Il suo cazzo mi scende in gola. Mi scopa praticamente la bocca come se mi dovesse soffocare.Quando lo sfila gli ciuccio le palle vogliosa per poi risalire con la lingua per tutta la lunghezza del suo cazzo. Lo riaccolgo tra le mie labbra e lentamente me lo lascio scivolare in gola. Il solo prenderlo in bocca, sommato alle mie condizioni, provoca al mio Padrone un violento orgasmo. Lo spompino per lunghi minuti rigurgitando ad ogni affondo del suo cazzo nella mia lurida bocca da pompinara.
    
    Molte persone sono intorno a noi ad osservare e segarsi.
    
    “Mi spiace”dice il mio Padrone rivolgendosi alle persone “Adesso devo riportare a casa la troia. Se volete gli potete sborrare addosso o dove preferite, ma se vi fa piacere usarla potete passare da noi in serata.” Lascia un indirizzo e gli ...