1. Trattativa di vendita


    Data: 08/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: partnerissimo, Fonte: Annunci69

    ... lingua. Non ci staccammo per qualche motivo, cominciava ad aumentare la temperatura, le lingue si sollecitavano a vicenda molto velocemente, le sue mani erano attorno al mio collo e le mie viaggiavano sulla sua schiena. Sentivo le sue tette, belle sode appoggiate sul mio petto. La sua lingua continuava a viaggiare sempre più veloce. La staccai un attimo, per guardarla negli occhi, per poi riprendere più vigoroso con le mie mani che provavano ad insinuarsi sotto la polo. Io ero sempre appoggiato al mobile della cucina, lei mi sfilò la maglietta e io feci altrettanto con la sua polo: io ero a petto nudo, lei con il reggi seno: era una quarta sicura, due belle bocce che ora potevo toccare. Non mi feci pregare e sempre nel groviglio di lingua, con le prime gocce di sudore ed i primi lamenti le slacciai il reggiseno e mi fiondai sui capezzoli che erano praticamente già dei chiodi! Mamma mia che eccitato che ero, il cazzo spingeva sui jeans e lei ci si strofinava sopra, le sue bocce erano contro il mio petto e la sua lingua sempre in contatto con la mia. Eravamo ormai sudatissimi, lei sfilai i jeans e lei fece altrettanto con i miei. In un attimo eravamo nudi, sempre in cucina. Il mio cazzo era in tiro, con la cappella già bella grossa. Lei abbandonò la mia lingua e la strofinò sul mio petto, arrivò col seno a ...
    ... giocare con il mio cazzo. Cominciò una spagnola da sballo: vedevo il cazzo scomparire scomparire tra quelle bocce e lei mi fissava lo sguardo per vedermi godere. Scese poi con la bocca e li vidi il paradiso: succhiava che era un piacere. Sentivo il caldo della sua bocca, della sua lingua. Mi sembrava di svenire. Ad un certo punto che stava avidamente mangiandomi la cappella si alzò ed alzò una gamba sul mobile della cucina, io non esitai e la penetrai senza pieta: al primo colpo ci fu un suo sussulto, poi si sistemò il tutto e cominciammo a scopare all'impazzata: sudore, urla, gemiti, incitamenti, il mio cazzo che stantuffava la sua passerina vogliosa, le tette che ballonzolavano davanti a me...la sua bocca che cercava sempre la mia lingua. Era passione totale, coinvolgimento bestiale. Per fortuna ho un'ottima resistenza: quel momento era infinito. La sentivo godere fino alla fine, era stravolta, aveva la figa aperta per merito del mio cazzo. Continuavo a massaggiarle i capezzoli finchè non raggiunse l'orgasmo con un urlo che ricordo anche oggi. Poco dopo fu il mio turno, lo tirai fuori e venni un po' su di lei e un po' sul pavimento. Ci furono poi un bel po' di minuti che continuavamo ad ansimare e ci abbracciamo tutti nudi, bagnati, ed ancora eccitati.
    
    Guardai l'ora...erano le 19...ero in ritardo.... 
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