Trattativa di vendita - Racconti Erotici

Trattativa di vendita

Questa è una storia vera che voglio condividere con voi per farvi provare almeno una piccola parte di quello che ho provato io.

Qualche anno fa io e la mia ragazza abbiamo messo in vendita il nostro appartamento in centro per spostarci in collina in una casa più grande e confortevole.

Una volta messo l'annuncio su un famoso sito di compravendite si sono presentate un paio di persone però scarsamente interessate, pur essendo l'appartamento centralissimo, in un bel condominio e con qualsiasi comfort.

Un'amica ci disse che saremo stati contattati da una sua conoscente che stava proprio cercando in quella zona un appartamentino. Come riferimento agli annunci avevo dato il mio cellulare: un giovedì pomeriggio ricevei una telefonata. Era questa ragazza che mi chiedeva se poteva venire a vedere l'appartamento: concordammo per il pomeriggio successivo verso le 17.

Quel giorno ero a casa da solo ed alle 17 puntuali suonò il citofono ed aprii. Fece le scale e mi raggiunse al terzo piano: una ragazza classica della porta accanto, acqua e sapone, stile sobrio, alta, non proprio magrissima, un bel viso ed una bel davanzale (che subito catturò la mia vista...). Le feci vedere tutta la casa, ma subito ebbi dentro me una sensazione di eccitazione: non era niente di che ma la situazione mi intrigava.

Una volta terminata la visita ci salutammo e se ne andò. Era molto soddisfatta dell'appartamento, talmente tanto che il giorno dopo mi ricontattò chiedendomi di poterlo rivedere ...

... il lunedì dopo con i suoi genitori. E fu così. La trattativa poi cominciò ad assumere una forma concreta e poche settimane dopo, assieme alla mia ragazza, raggiungemmo anche il compenso economico. Mi ispirava molto: le volte che la vedevo mi rincoglionivo...Mi colpiva il suo sguardo e la sua naturalezza. In agosto ci fu il rogito e lei cominciò ad occupare il suo nuovo appartamento. Qualche settimana dopo mi chiamò perché erano arrivate all'ormai suo bussola delle lettere alcune buste per me. Le dissi che sarei passato dopo lavoro, verso le 17.30.

Dissi allora alla mia ragazza che sarei arrivato a casa una mezz'ora in ritardo proprio per questo motivo. Arrivai sotto casa sua, suonai e lei mi aprì. Feci le scale. Entravo nella mia vecchia casa quando vidi lei, in canottiera e jeans fin sopra il ginocchio. Era veramente intrigante, con quello sguardo mi catturava ed eccitava. Chiusi la porta e rimasi di sasso...aveva un bel corpo, con tutto giusto al punto giusto. Mi sbloccai chiedendola della posta e lei mi diede un paio di lettere. Le chiesi se stava cominciando ad ambientarsi e lei molto cordialmente mi offrì una birra. Parlammo del più e del meno per qualche minuto, poi fu lei a muovere il primo passo. Io ero in piedi ed appoggiato al mobile della cucina, lei si avvicinò e mi disse "Grazie per esser stato così disponibile nella trattativa..." e mi diede un bacio sulla bocca. Mi eccitai all'istante. Si riavvicinò e questa volta fu molto più aggressiva: bacio lungo con ...