1. Un piacevole convegno


    Data: 07/04/2020, Categorie: Hardcore, Autore: Destelio, Fonte: xHamster

    ... battute piccanti, frecciatine del genere, che di certo vi risparmierò ben volentieri, e finimmo col parlare bevendo qualche bicchiere, in quel bar deserto e vuoto.
    
    Fino a quando i discorsi si fecero più caldi e lei si avvicinava sempre più a me,
    
    il suo profumo delicato mi inebriava i polmoni, l'eccitazione e l'elettricità del contatto mi mandava in estasi.
    
    Si avvicinò al mio orecchio sorridendo:
    
    -Davide ora che ti ho ridato la tessera, perché non mi mostri un po' la tua camera d'albergo?
    
    Sorrido.
    
    -Perché no.
    
    Ci avviamo lentamente verso l'ascensore, lei sottobraccio a me con la testa sulla mia spalla.
    
    La chiamiamo, ed entriamo.
    
    Appena le porte si chiudono, lei si volta mi prende per la camincia e mi tira a se, sbattendomi verso il muro.
    
    Iniziai col baciarla sul collo, mentre le mie mani la tiravamo a me, spingendo sul dietro della sua schiena.
    
    L'ascensore salì velocemente, finalmente al mio piano!
    
    Per fortuna il corridoio vuoto.
    
    La prendo per mano e la tiro verso la mia camera che apro velocemente.
    
    Entriamo in camera, lei chiude la porta alle sue spalle, mentre si morde il labbro.
    
    Si sfila le scarpe col tacco, mi fissa, mi desidera.
    
    La mia eccitazione era incontenibile, ed andava stretta in quei pantaloni scomodi.
    
    Ci avviciniamo, e iniziammo.
    
    La presi di forza e la misi sulla scrivania, le mie mani sotto a quel tailleur scoprivano delle autoreggenti nere, misi le mie dita ai lati del suo perizoma e lo sfilai.
    
    Aveva un ...
    ... po' di pelo nero, sopra e sotto era totalmente depilata e liscia, ma soprattutto bagnatissima, la sua voglia era incontenibile.
    
    Mi mise una mano sui pantaloni, stringendo il mio cazzo tra le mani, e iniziò con voracità a sbottonarmi la cintura e quasi con violenza mi abbrassò i pantaloni ed i boxer insieme, senza darmi tempo di levarmi le scarpe.
    
    Le mie labbra erano sulle sue, e le nostre lingue erano un vortice di passione, le sue mani nel frattempo mi pompavano sempre più forte, io eccitatissimo gemevo dal piacere.
    
    Mi spinse sul letto.
    
    Io ero steso eccitato, con i pantaloni e boxer abbassati ma ancora con le scarpe.
    
    Lei si sfilò il vestito, lasciando intravedere una biancheria nera di pizzo mozzafiato.
    
    Senza dire nessuna parola si abbassò e si avventò sul mio cazzo, infilandolo quasi di colpo, nella sua bocca. Sentivo i suoi denti e mi facevano male.
    
    -Ehi così mi mordi, fai male.
    
    Si sfilo, continuando ad agitare.
    
    -Più di così non riesco ad aprire.
    
    Vorace lo infilò nella sua bocca, riempiendolo si saliva, e ingoiando il tutto.
    
    Sopra e sotto con quella testa, fino alla sua gola, sentendo dei rumori di soffocamento.
    
    A lei piaceva e molto..
    
    Questo paradiso di eccitazione smise, cacciandolo fuori dalla sua bocca.
    
    Iniziò col fissarmi. Voleva essere ricambiata il piacere. Lo voleva.
    
    La presi con forza e la misi sul letto, io mi alzai e iniziai a togliermi di tutta fretta le scarpe e i pantaloni.
    
    Barbara non resisteva più. Mentre mi ...