Salonicco, mi ci ficco! - Racconti Erotici

Salonicco, mi ci ficco!

... coraggio e salgo al primo piano con lui. La prima cosa che mi colpisce è che appena entrati lui si toglie le ciabatte dietro la porta di ingresso e mi invita a fare la stessa cosa con le mie scarpe. camminiamo a piedi nudi verso la camera e già la cosa mi eccita da matti. Li dentro però fa un caldo infernale, si suda tantissimo, e lui accende un ventilatore proprio davanti al letto, con il Pc acceso e internet collegato alla sua pagina Facebook della quale sbircio nome e cognome...Si mette li a rispondere a qualcuno e mi ignora per cinque lunghissimi minuti.

Non capisco cosa voglia fare, così chiedo di usare il wc. Uscendo dal bagno lo trovo nudo in mezzo alla camera che mi aspetta a cazzo in mano: uno spettacolo...

Non troppo alto, sul metro e settanta, senza un pelo, magro ma con i muscoletti definiti, abbronzato e liscio, occhi chiari che si vedono anche in penombra, piedi bellissimi e un pisello enorme, liscio, senza una vena in rilievo, e con una cappella sontuosa. Così mi tolgo anche io pantaloncini, maglia e slip. Mi abbasso ai suoi piedi, li comincio ad annusare, li lecco, ma non noto grande interesse in lui, così salgo leccando dalla caviglia al polpaccio, fino alla coscia, all'inguine e arrivo a succhiargli le palle, non troppo grosse ma ben fatte e lisce come il resto. Aveva solo un pò di peli sul pube, nient'altro. A quel punto è lui a prendere il cazzo con la mano e con l'altra mi afferra i capelli e mi spinge con la bocca a prenderlo, quasi stanco dei ...

... preliminari attorno...

E infatti comincia a scoparmi la bocca con violenza, tanto che a volte mi viene da rimettere per quanto spinge in fondo il suo arnese enorme. A quel punto mi alzo, mi metto a pecora sul suo letto con le mani contro la parete di fronte, e aspetto che mi lecchi per bene, senza dirgli nulla. Lui stenta un pò, mi poggia il cazzo sulle chiappe, mi accarezza e poi capisce il suo ruolo e mi infila la lingua nel buco, anche se non spinge molto, ma quel tanto che mi manda in estasi...Sento che maneggia qualcosa, immagino il preservativo, anche se mi sembra un po troppo presto, ma neanche il tempo di capire e sento che mi sputa sul buco del culo e spinge con la cappella tentando una penetrazione immediata. Lo respingo per non farmi sfondare e mi ammorbidisco con le dita bagnate di saliva, così da preparargli la strada... Lui aspetta e poi mi sfonda ugualmente, ma senza farmi troppo male. Comincia a montarmi e a spingere tanto da farmi sbattere la testa contro il muro più volte. Credo gli faccia piacere usarmi e forzare la mano. Poco dopo mi alzo in piedi, lui si allunga sul letto, io mi accovaccio su di lui faccia a faccia e mi siedo sul suo cazzone facendogli un bello smorza candela. Ho difficoltà a sedermi completamente perchè il suo cazzo mi arrivava fino alle budella ma questo non mi ferma, anzi...

Sembra andare tutto bene quando lo vedo alzarsi di scatto, sbuffare, cominciare a segarsi al centro della stanza come per venire, così mi inginocchio e avvicino ...