1. Andrea


    Data: 06/04/2020, Categorie: Etero Autore: Emma_28, Fonte: EroticiRacconti

    Io e te fuori a cena... Hai scelto un posto tranquillo, non troppo pretenzioso, piccolo e raccolto. Tu, come sempre, in giacca e cravatta. Io molto più casual, ma con quella maglia che so che ti eccita. E saranno il vino, gli sguardi fugaci o le gambe che si sfiorano sotto al tavolo, ma l'ambiente è molto caldo e passa pochissimo tempo al momento in cui ci affrettiamo verso l'hotel. Neanche il tempo di entrare in ascensore, che mi sei già addosso con i tuoi baci irruenti e intensi; ci trasciniamo avvinghiati all'ingresso della nostra stanza. Un secondo dopo siamo dentro, e mi sbatti contro la porta. Mi alzi le mani sopra la testa e riprendi a baciarmi profondamente, con quell'intensità che ti succhia il respiro. Scivoli dalla bocca al collo, assaporando i brividi dell'eccitazione sulla pelle - e come cresce la tua sete di me, il calore umido delle tue labbra apre gli argini del mio intimo piacere, lasciandomi le cosce intrise della mia voglia di te.
    
    Mi libero dalla tua presa e ti abbraccio, tenendoti la testa con una mano mentre premo le mie labbra su di te, forzando la lingua nella tua bocca. Scorri le tue mani lungo la schiena, sotto la maglietta, con la sicurezza di chi sa come portarmi al limite. Senza neanche rendercene conto, uno a uno i vestiti raggiungono il pavimento, senza che le nostre lingue interrompano il reciproco rincorrersi e carezzarsi. Mi spingi sul letto e sei subito sopra di me, coperta solo da un intimo profondamente intriso di voglioso desiderio, ...
    ... mentre la tua erezione trapela dai tuoi slip.
    
    Scendendo di nuovo lungo il collo, corri a fior di pelle sul mio seno, slacciando rapidamente quel reggiseno di pizzo rosso che stimola le tue voglie. Alla vista delle tette che prorompono dalla costrizione, esiti incantato dalla loro prosperosa bellezza, per poi avvicinare la punta della lingua ai capezzoli inturgiditi. Li lecchi, li succhi, li mordi, mentre con le mani stringi quei seni che hai addocchiato tutta la sera.
    
    Brividi sempre più forti scuotono il mio corpo, quando con la bocca scendi verso gli slip ormai fradici di quell'umore caldo che ti fa perdere la testa. Con baci leggeri, ti avventuri più in giù alla scoperta delle mie cosce, per poi dischiuderle progressivamente col tornare verso il centro del tuo desiderio. A colpi di lingua, sposti gli slip fino ad avere di fronte agli occhi le labbra della mia vulva, ormai profondamente gonfie e bagnate dal desiderio di te. Un secondo dopo, le suggi con movimenti leggeri e decisi e inizi a farmi godere davvero, con gemiti che non riesco a controllare nel respiro ormai affannoso. Così vengo. No... Ti fermo prima.
    
    Ti bacio per gustare il mio sapore: le tue labbra bagnate dai miei umori mi appagano e mi spingono a voler gustare il tuo sapore. Ti faccio stendere e mi metto a cavalcioni su di te. Il tuo cazzo duro spinge contro la mia figa, che ha ormai inondato anche i tuoi slip. Ti bacio con tutta la passione che ho in corpo, trascinandomi lungo il tuo petto fino al pube. ...
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